Per la prima volta da quando sono iniziati i preordini le spedizioni HomePod slittano oltre il 9 febbraio, primo giorno di disponibilità indicato da Apple. Gli utenti che per primi lo hanno ordinato lo riceveranno appunto venerdì 9 febbraio, ora invece chi lo ordina in Regno Unito e anche in Australia dovrà aspettare qualche giorno in più.
Nelle scorse ore infatti le spedizioni HomePod sono slittate al 12 febbraio in Australia, sia per il modello bianco che nero. Stesso discorso anche in Regno Unito ma con una attesa leggermente più lunga, qui infatti per chi ordina oggi le spedizioni HomePod sono indicate per mercoledì 14 febbraio.
Anche se tutti rimangono in attesa di ritardi nelle spedizioni e tutto esaurito per le novità Apple, in realtà questo avviene quasi sempre esclusivamente per i nuovi modelli di iPhone, ma come per iPhone anche per HomePod è impossibile desumere una elevata richiesta iniziale a partire esclusivamente da queste indicazioni.
A maggior ragione questo vale per le spedizioni HomePod perché mentre in Regno Unito e Australia i tempi si sono leggermente allungati, negli Stati Uniti rimangono ancora indicati al 9 febbraio, primo giorno ufficiale di disponibilità. La variazione delle tempistiche dunque potrebbe dipendere semplicemente dai lotti e dalla disponibilità di speaker assegnati ai paesi in questione.
Per il momento HomePod parla solo inglese e sta per arrivare in USA, Regno Unito e Australia, solo in primavera arriverà anche in Francia e Germania: fino ad oggi non è emersa nessuna indicazione sulle tempistiche di arrivo in Italia. Chi ha avuto modo di provarlo e ascoltarlo ne ha apprezzato l’elevata qualità audio, il design e qualcuno lo ritiene superiore alla maggior parte degli speaker sotto i 1.000 dollari in commercio.