Società del calibro quali Hitachi, Toshiba e Sony sono state citate dal Dipartimento di Giustizia del Governo degli Stati Uniti per un’indagine su potenziali violazioni delle norme antitrust riguardo il mercato dei dischi ottici (lettori CD-ROM, DVD, Blu-ray e così via).
Funzionari di Hitachi e Toshiba hanno annunciato in due comunicati stampa separati che coopereranno con il governo statunitense, anche se non è chiaro cosa sia stato contestato ai produttori e non si conosce ancora il contenuto delle citazioni in questione.
Il 51% del mercato dei drive ottici di Hitachi e LG Electronics consiste in prodotti venduti dalla joint venture denominata “Hitachi-LG Data Storage Inc.”; i drive di Toshiba sono al 51% commercializzati da una joint venture con Samsung denominata “Toshiba Samsung Storage Technology Corp”.
Secondo indiscrezioni, il Dipartimento di Giustizia statunitense starebbe indagando a causa di prezzi allineati, aggiotaggio e spartizione illegale del mercato (sembrerebbe esserci, insomma, una sorta di accordo sottobanco per suddividersi il mercato).
L’inchiesta è una diramazione di un’altra indagine che riguardava l’allineamento del mercato dei display a cristalli liquidi utilizzati in computer, telefoni cellulari e televisori per la quale le società coinvolte hanno pagato (nel 2008 e nel 2009) multe per più di 600 milioni di dollari.
La notizia non sorprende poiché già ieri Sony aveva annunciato di aver ricevuto un mandato di comparizione nel quale si faceva riferimento a indagini nel campo di drive ottici.
Sony, Hitachi e Toshiba non forniscono dettagli sul mercato dei dischi ottici; la consociata americana Sony Optiarc America ha registrato ricavi pari a 140 milioni di yen (1,52 miliardi di dollari) nell’anno fiscale conclusosi a marzo del 2008, l’ultimo anno del quale sono note tali dati (i conti dell’attività sono stati in seguito consolidati integralmente con quelli di Sony).
Gli ultimi dati noti di Hitachi-LG Storage risalgono al 2005: nell’anno in questione la joint venture ha registrato ricavi per 2,4 miliardi di dollari. Per quanto riguarda Toshiba-Samsung le previsioni di entrata nel 2004 (anno nel quale è stata creata la joint venture) parlavano di 250 miliardi di yen.
[A cura di Mauro Notarianni]