Hisense C30 Rock è un telefono che appartiene alla fascia economica della società cinese ma che non rinuncia ad alcune caratteristiche davvero particolari, che potrebbero orientare la scelta dei consumatori. Almeno sulla carta. È questo il presupposto da cui siamo partiti per la recensione di questo dispositivo.
Il terminale si presenta con una forma abbastanza squadrata, anche se i quattro bordi sono leggermente curvi, peraltro ricoperti di gomma per rendere più resistente il terminale, che gode anche di certificazione IP68, dunque resistente ad acqua e polvere. E’ questa una delle principali caratteristiche del terminale, che si presenta come un rugged phone, senza però rinunciare all’estetica e al minimalismo. Sulla parte posteriore una scocca in plastica con effetto in carbonio, mentre ai lati delle strisce di color bronzo. Non ci stanno affatto male, ma si tratta di una caratteristica soggettiva: ad alcuni potrebbe non piacere. Particolare la configurazione dei tasti laterali: sulla parte bassa un comodissimo tasto dedicato alla camera (purtroppo a corsa singola), poco più sù, ma sempre sulla parte bassa, il bilanciere del volume, mentre più in alto un pulsante accensione piuttosto lungo. Non c’è, purtroppo, alcun sensore di impronta digitale. Se ne sente la mancanza.
Sulla parte frontale, oltre ai classici sensori posti sulla parte alta, e alla camera frontale, anche due aperture simmetriche per l’audio, che permettono al terminale di brillare in questo campo, ma solo nella riproduzione di contenuti multimediali. A chiudere il corredo estetico uno slot pressoché invisibile sul lato sinistro del terminale, che può contenere due SIM o una SIM+MicroSD, mentre sul retro è presente la classica camera posteriore.
Caratteristiche tecniche
Quanto alle caratteristiche tecniche, Hisense C30 Rock offre un processore Snapdragon 430, octa core a 1,4 GHz, affiancata da una GPU Adreno 505. Complice anche i 3 GB di RAM a corredo, il terminale è fluido nell’utilizzo di tutti i giorni e si lascia ben utilizzare in qualsiasi reparto. Dalla navigazione web al reparto mail, all’utilizzo delle consuete app di messaggistica, tutto appare nella norma, senza particolari impuntamenti e senza alcun lag. Buona l’autonomia del terminale, che non fa miracoli, ma che porta tranquillamente a sera con utilizzo intenso, lasciando ancora qualche tacca di energia per le emergenze. Buona l’ottimizzazione della batteria con terminale in standby: non abbiamo riscontrato alcun problema di battery draining.
Buono lo schermo, una unità da 5,2 pollici Full HD, con una densità di pixel di 424 ppi, e un rapporto schermo/frontale del 65% circa; le cornici, dunque, non solo particolarmente ottimizzate, ma trattandosi di un quasi rugged phone è giusto che sia così, anche per dare robustezza al terminale. a proposito della solidità, il vetro anteriore è un Gorilla Glass 4, dunque particolarmente resistente.
Suono
Al di là delle caratteristiche tecniche, in linea con il prezzo di vendita, Hisense C30 Rock punta tutto su alcuni fattori. Il primo è quello della certificazione contro acqua e polvere: è un telefono resistente (da qui lo stesso nome), ma che non appesantisce troppo l’estetica e non rinuncia anche ad un minimo di eleganza. L’aspetto che, però, ci è piaciuto di più, e che risulta doveroso sottolineare è quello audio.
Al giorno d’oggi, dove gli smartphone di fascia media sembrano equivalersi sotto molti punti di vista, sono i particolari a fare la differenza: Hisense 30 Rock, ha una marcia in più sul versante audio. Non ci riferiamo a quello in capsula durante le chiamate, e neppure a quello in vivavoce: in questi contesti l’audio è nella media. Dove eccelle, invece, è il sonoro multimediale: i due speaker offrono un audio di qualità superiore, rispetto alla media dei vari smartphone della fascia di prezzo. E’ come avere un piccolo altoparlante in tasca, pronto per ravvivare i party con gli amici, anche a bordo piscina considerando che lo smartphone è certificato IP 68. La musica è chiara, limpida, forte nel volume, ma ben controllata, senza eccessi e senza alcuna distorsione. Questo, insomma, è uno dei motivi per cui potremmo consigliare questo terminale.
Fotocamera
Venendo al reparto fotografico si torna alla normalità, e alla media. Le foto scattate con la camera posteriore sono gradevoli e apprezzabili in qualsiasi condizione di luce. Il sensore da 16 MP cattura bene i colori, che vengono riprodotti fedelmente nelle foto. Il dettaglio non è certamente paragonabile a quello di altri top di gamma, ma nel complesso c’è da essere comunque soddisfatti. Anche le foto scattate completamente al bui risultano apprezzabili, con un flash abbastanza misurato, che non abbaglia mai il soggetto in primo piano, ma sufficiente comunque per illuminare la scena e mostrare soggetti anche piuttosto lontani. Di seguito alcuni esempi scattati direttamente con il terminale.
Conclusioni
Hisense C30 Rock è lo smartphone per chi necessità principalmente di due elementi: certificazione IP 68 e reparto audio multimediale di prim’ordine. Quest’ultimo ci ha davvero sorpreso in positivo, mentre non abbiamo troppo apprezzato la mancanza di un sensore per le impronte digitali, che ormai suona come uno standard in molti terminali della stessa fascia di prezzo. L’estetica non ci è dispiaciuta, soprattutto in considerazione del fatto che ci troviamo dinnanzi ad un rugged phone.
Su Amazon il terminale è disponibile a 240 euro circa, ovviamente con le consuete garanzie offerte dal colosso dell’e-commerce. Si acquista direttamente da qui.
PRO
- Aspetto essenziale, ma resistente
- Audio multimediale eccellente
- Buon Display
CONTRO
- Manca il sensore di impronte digitali
- Pulsante scatto a singola corsa