Gli editor markdown consentono di creare documenti formattati in modo pulito; applicazioni pratica, pulite ed essenziali, sono disponibili per tutti i sistemi operativi. Abbiamo provato diverse utility per Mac, come ad esempio LightPaper, Macchiato, Typed, Mou, SmartDown e altri ancora, ma quello che segnaliamo oggi è davvero particolare…
Si chiama HelloEdit e ha la peculiarità di proiettare l’utente indietro nel tempo, almeno dal punto di vista dell’interfaccia: usando questa applicazione i più anziani tra i nostri lettori avranno l’impressione di trovarsi di fronte ai loro Macintosh SE/30, con la bellissima e minimalista interfaccia di macOS classico o forse di fronte all’amatissimo e solidissimo Word 5.1.
L’editor è molto semplice e in realtà è un’interfaccia per l’editor Markdown EasyMDE in JavaScript, trasformato in un’applicazione con il framework Express. I più smaliziati possono partire da qui ma se preferite potete usare l’applicazione direttamente sul web, andando a questo indirizzo con un qualsiasi dispositivo, consentendo di lavorare con il linguaggio di markup direttamente sul browser.
Il markdown, lo ricordiamo, è un linguaggio di markup che si differenzia da altri per la sua leggibilità. Si basa su costrutti sintattici di semplice comprensione che non alterano in modo rilevante la struttura del testo. I documenti markdown possono essere letti con qualsiasi editor in grado di leggere file di testo e i tag sono di semplice comprensione: la sintassi base permette di effettuare varie operazioni di formattazione, sia sul testo, sia sulla struttura del documento.
Attributi quali grassetto, corsivo o indicazioni concernenti la spaziatura fissa, si ottengono semplicemente aggiungendo i caratteri ** (doppio asterisco), _ (underscore) e ` (apice inverso). Il codice è molto più semplice da leggere rispetto all’HTML. Per altri dettagli vi rimandiamo agli articoli sopra linkati.