Tra le novità che ogni giorno arricchiscono l’App Store fa capolino un’app tanto semplice quanto geniale e rivoluzionaria: una vera e propria macchina del tempo del suono che ci farà dimenticare la fatidica frase “avessi avuto un registratore in tasca…”. Si tratta di Heard, di Faalsa Labs che dopo una fugace apparizione giorni addietro, da poco è tornata sul negozio Apple.
Heard è un registratore audio, ma un po’… particolare. A differenza di quanto già si trova in giro, registra di continuo i suoni che ci circondano mediante un buffer la cui durata può essere impostata fino a un massimo di 5 minuti, consentendoci di salvare in un file quanto già ascoltato prima, alla stregua del rewind dei registratori TV digitali che permettono di rivedere gli ultimi minuti di un programma live.
Facile immaginare i campi di applicazione, in particolare sul versante legale: disporre della prova “registrata” di un diverbio occorso con un nostro interlocutore troppo irrequieto. Veniamo insultati per strada, sul lavoro? Il nostro partner usa espressioni colorite per poi negarle? Veniamo colpiti da un complimento inatteso e vogliamo conservarne il ricordo? Basterà accedere all’applicazione e salvare in un file quanto successo negli ultimi 5 minuti trascorsi, quindi condividerlo via email e, volendo, su Facebook… L’unica accortezza quella di ricordarsi di avviare l’applicazione prima di iniziare la nostra giornata!
Heard funziona in background con dispendio esiguo di risorse e dalle prove effettuate abbiamo appurato che interrompe la registrazione solo durante le chiamate e nell’utilizzo di Siri, per poi riprenderla in automatico.
Un’applicazione veramente utile e unica nel suo genere, semplice e immediata nell’utilizzo, con il buffer audio limitato a 12 secondi di registrazione nella versione gratuita, estensibile a 5 minuti mediante la formula In-App Purchase alla modica cifra di 1,79 euro.