Le trasmissioni in streaming HDR e 4K sono il massimo della qualità ottenibili oggi dalle TV consumer e i il supporto ad HDR su Apple TV 4K in teoria permette di sfruttarne tutti i vantaggi tranne che per un particolare: non si adatta al frame rate richiesto dal singolo streaming mantenendo per una scelta, dovuta alla qualità di visualizzazione dell’interfaccia generale, un valore di 60 Hertz.
Ma, come abbiamo fatto notare nella nostra recensione del dispositivo, quando gli stream in Dolby Vision richiedono ad esempio 30 Hertz l’utente meno smaliziato non può permettersi di cambiare le impostazioni manualmente di volta in volta: il risultato sarà una visione non ottimizzata per il tipo di “supporto digitale” che viene visualizzato senza neppure averne consapevolezza.
A partire da tvOS 11.2, ancora in beta (mentre oggi è stata rilasciata la versione 11.1), ed è la stessa Apple a dichiararlo in un filmato per gli sviluppatori, su Apple TV 4K si potrà accedere a due nuove impostazioni per l’HDR che permetterano di variare in automatico sia il framerate della trasmissione (30-60 o 24 Hertz) che la modalità di range dinamico (HDR, Dolby Vision, SD etc).
Apple fornirà agli sviluppatori la capacità di aggiornare le applicazioni per le nuove modalità raccomandando di usare utilizzare playlist coerenti in caso di molteplici filmati e di ritornare al massimo framerate alla fine di una visualizzazione a pieno schermo del filmato “proiettato” dall’applicazione: le informazioni sono disponibili in questo filmato rilasciato nella sezione developer.
Aspettiamoci dunque, dopo l’aggiornamento a tvOS 11.2, anche l’arrivo di video player per le principali offerte di streaming in grado di adattare automaticamente le impostazioni di Apple TV 4K in funzione del contenuto risolvendo uno dei problemi più sentiti dai videofili che come Macitynet avevano apprezzato le qualità del dispositivo lamentandone la scarsa adattabilità ai contenuti di qualità.