Haunted Empire: Apple After Steve Jobs è privo di senso, qualche cosa di assurdo. Chi definisce in questo modo il libro di Yukari Iwatani Kane (disponibile su Amazon Italia in lingua inglese, sia in versione Kindle che cartacea), rilasciato ieri, non è un critico qualunque, ma Tim Cook.
L’amministratore delegato di Apple, uno dei protagonisti del libro che si concentra sul presente di Apple alla luce dell’eredità e delle sfide lasciategli da Steve Jobs, ha scelto la via della dichiarazione formale per manifestare il suo disappunto sul contenuto del libro. Secondo Cook, il non senso del libro non inusuale ma
si affianca a quello di altri libri che ho letto su Apple. Non riesce a cogliere il merito di Apple, di Steve o di chiunque altro in questa società. Apple ha più di 85mila dipendenti che vengono al lavoro ogni giorno e che cercano di fare del loro meglio per creare i migliori prodotti del mondo, mettendo un loro segno nell’universo e farlo migliore di come l’hanno trovato. Questo è stato lo spirito di Apple dal primo giorno e rimarrà al suo cuore per i decenni a venire. Sono molto fiducioso per il futuro.
La dichiarazione di Cook, pur non esplicita, è certamente una critica alla tesi di fondo del libro. Secondo la scrittrice Apple, al contrario di quanto sostiene il suo Ceo, con la morte di Jobs ha perso il filo conduttore e la sua stessa missione ed è destinata ad un inesorabile tramonto. Questa posizione viene fatta passare e sostenuto con oltre 200 interviste a manager ex manager e partner di Apple. Nel libro si prova anche a descrivere il personaggio Cook, presentato come una figura inafferrabile, per qualcuno una sorta di robot, per qualcun altro dotato di un profilo affascinante.
L’attacco, seppure “alla Cook” senza eccessi e parole urlate, all’indirizzo di Yukari Iwatani Kane stupisce un po’, visto che la giornalista di origini giapponesi, già firma di punta della tecnologia del Wall Street Journal, nel corso della sua esperienza professionale precedente era considerata una delle pochissime persone che erano in grado di accedere direttamente e senza filtri ai piani alti di Cupertino Secondo alcuni osservatori Yukari Iwatani Kane è stata anche spesso usata come una sorta di agenzia di PR “ufficiosa” per far trapelare anticipazioni spacciate come rumors, ma che Apple aveva interesse a far passare su una testata prestigiosa come il WSJ; se questo fosse vero, la Iawatani è stata sicuramente molto vicina a Cook dal punto di vista professionale.
Il libro, come accennato, è in formato Kindle. Chi non ha il lettore di eBook di Amazon, può fruire di una delle applicazioni gratuite per tutte le piattaforme, iOS e Mac compresi, offerte da Amazon.
