Hasselblad ha annunciato CFV-39, nuovo dorso digitale da usare con i corpi della serie V. Il dispositivo ha un sensore da 39 megapixel, una nuova tecnologa per le lenti Carl Zeiss e può catturare immagini rettangolari (5412×7212) o quadrate (5412×5412, ovvero 29 megapixel). Il sistema permette di scattare direttamente dal computer (Mac e PC) e consente una raffica da 1,4 fps (39 scatti al minuto). Una Compact Flash da 4Gb può contenere circa 80 immagini.
Il sensore è il doppio più grande rispetto a un sensore full-frame DSLR da 35mm. Le velocità ISO variano da 500 a 800. I file in formato RAW (3F RAW o 3FR) possono essere aperti direttamente da Photoshopo CS4 o Aperture e convertire in Adobe DNG (Digital NeGative). Il formato usato include la compressione senza perdita di dati e permette di risparmiare fino al 33% di spazio rispetto ad altri formati RAW. Il profilo colore è definito nello spazio di colore RGB Hasselblad e sfruttando il software FlexColor (il software per la creazione del flusso di lavoro e per interventi sulla temperatura dei colori) si evita la necessità di usare diversi profili cromatici o apportare correzioni cromatiche selettive.
Non manca ovviamente un sistema per la gestione dei metatag (condizioni di cattura, parole chiave, copyright e così via) in modo da semplificare il flusso di lavoro con soluzioni di gestione dell’archivio fotografico. Per la connessione alle macchine host è presente una porta Firewire 800.
[A cura di Mauro Notarianni]