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Alcuni fotografi e blogger famosi in tutto il mondo in questi giorni stanno ricevendo inviti da Hasselblad, casa svedese regina delle fotocamere professionali medio formato, per un evento che si terrà il 22 giugno prossimo. Si tratta evidentemente del lancio di un nuovo apparecchio che l’azienda stessa definisce “a game changer in the world of photography”, un punto di svolta nel mondo della fotografia.
Secondo le speculazioni che circolano in rete si tratterebbe del primo sistema medio formato mirrorless che Hasselblad metterebbe assieme con un sensore da 50 megapixel prodotto da Sony dotato di una superficie doppia rispetto a quella dei sensori full frame (e quindi ancora più piccolo del formato 6 per 6 centimetri della pellicola medio formato) e con un mirino elettronico integrato.
Hasselblad è stata a lungo la regina della fotografia di altissima fascia. Nata nel 1941 a Gothenburg, in Svezia per volontà di Victor Hasselblad, l’azienda ha rivoluzionato il settore della fotografia professionale con apparecchi medio formato modulari che hanno fatto la storia. È stata anche la fornitrice degli apparecchi per le missioni Apollo della Nasa (scattate con Hasselblad le immagini della Terra vista dallo spazio o le prime immagini della superficie della Luna) ed è stata scelta da alcuni dei più grandi fotografi soprattutto per lavori in studio ma anche in esterni. Ansel Adams ad esempio ha sempre utilizzato, accanto al banco ottico, una Hasselblad.
La transizione al digitale ha visto l’azienda soffrire ma sempre cercando di investire in continuità: sia con la creazione di magazzini digitali (propri e di terze parti) che permettono di digitalizzare corpi e ottiche analogici che con una serie di modelli digitali. L’azienda nel 2003 è stata venduta prima a Shriro Group, distributore asiatico con sede a Hong Kong specializzato in apparecchiature medio formato, e poi nel 2011 al private equity Ventizz.
Caratterizzato per un prezzo particolarmente elevato ma anche per una qualità di produzione paragonabile solo alle macchine tedesche dell’epoca, il sistema Hasselblad è considerato tutt’ora uno standard di mercato per la fotografia analogica e per il medio formato digitale, settore nel quale ha pochissimi avversari, tra i quali Leica con i dorsi del sistema S.
