L’impiccato è un classico in cui indovinar parole aggiungendo, di volta in volta, consonanti e vocali, prima che l’omino stilizzato perda completamente il suo corpo. Anche in Hanger World il protagonista è lo stesso personaggio stilizzato, soggetto a perdere i propri arti, ma le meccaniche di gioco sono completamente differenti dal classico gioco di parole da affrontare carta e penna alla mano. In questo titolo, infatti, il giocatore controllerà una sorta di tarzan, armato di liana, che dovrà attraversare gli stage proposti, facendo salva la pelle.
Attraverso le classiche frecce direzionali il protagonista potrà saltare da una parte all’altra dello schermo, servendosi della liana, che potrà essere lanciata attraverso il tasto azione posizionato sulla destra. Questi semplici comandi, comunque difficili da padroneggiare al meglio, consentiranno al giocatore di muoversi per linee orizzontali. L’errore è dietro l’angolo e ad ogni impatto con gli elementi presenti a schermo, l’omino stilizzato perderà un arto, fino a dissolversi completamente. Lo scopo, ovviamente, è quello di tagliare il traguardo sani e salvi. Non ci sono limiti di tempo, ma ad aggiungere un pizzico di sala alla corsa ci sono tre monetine d’oro dislocate lungo il tracciato, da raccogliere per raggiungere il perfect score.
La grafica di Hanger World è davvero stilizzata, composta essenzialmente da forme geometriche molto basilari, colorate a tinta unica, senza troppe sfumature. Insomma, un titolo che sembra davvero disegnato a mano dalla mano di un bambino, ma che proprio per questo affascina e si distacca da molti altri esponenti basati sulla fisica presenti in App Store. Un po’ più definiti, invece, gli ostacoli presenti lungo il cammino, come grosse eliche o scatole di legno, solitamente contrassegnati di rosso: questi renderanno più difficile l’avanzata del personaggio, ma stranamente non toglieranno vite al personaggio.
Hanger World è disponibile in App Store gratis direttamente a questo indirizzo.