Roseltorg, la più importante piattaforma di trading in Russia per l’approvvigionamento e gare d’ appalto aziendali e pubbliche, è stata presa di mira da un cyberattacco rivendicato un gruppo di hacker pro Ucraina denominato “Yellow Drift”. Il gruppo in questione afferma di avere cancellato 550 terabyte di dati, con conseguenti notevoli ritardi operativi e ovvie preoccupazioni tra gli utenti.
Il sito The Record riferisce di conferme da parte del Roseltorg che ha prima sospeso il servizio senza indicare le motivazioni, ma successivamente in un messaggio su Telegram ha confermato di essere stata il bersaglio di “un tentativo esterno di distruggere i dati e l’intera infrastruttura di trading elettronico”.
Portavoce della piattaforma affermano di avere ripristinato tutti i dati e le infrastrutture colpite dal recente attacco, prevedendo la ripresa delle attività a breve. Nel momento in cui scriviamo il sito è ancora offline.
La scorsa settimana il gruppo di hacker pro Ucraina ha rivendicato la responsabilità dell’attacco alla piattaforma Roseltorg affermando che sono stati eliminati 550 terabyte di dati, incluse email e backup. Come prova, gli hacker hanno diffuso su Telegram schermate della piattaforma e della presunta infrastruttura compromessa, scrivendo: “Se sostenete la tirannia e sponsorizzate le guerre, preparatevi a tornare all’Età della Pietra”.
In Russia il cyberattacco sta già avendo ripercussioni su quanti devono fare affidamento alla piattaforma di gare d’appalto, incluse agenzie governative, società statali e fornitori. Facendo seguito agli annunci della piattaforma, molti utenti hanno riferito preoccupazioni, evidenziando possibili perdite finanziarie e ritardi nelle procedure di aggiudicazione degli appalti.
Responsabili del Roseltorg hanno fatto sapere che quando l’accesso sarà ripristinato, la validità di tutte le procedure in scadenza, incluse quelle su contratti firmati, saranno automaticamente estese senza alcuna richiesta da parte degli utenti.
La tecnologia è centrale nel conflitto russo-ucraino: oltre al largo impiego di droni, a dicembre un generale russo è stato assassinato con una bomba installata in uno scooter elettrico.
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