La guida in stato d’ebrezza è reato in molti stati, ma sino ad oggi è stato un concetto legato esclusivamente alle automobili. Con il passare dei tempi, però, le leggi si adattano alla nuova frontiera. E così, nel New Jersey, gli ubriachi al volante saranno puniti anche se alla guida di droni.
Secondo un rapporto diffuso da Reuters, l’assemblea del New Jersey sta attualmente valutando un disegno di legge, approvato dal Senato, per legiferare, e punire, chi guida i droni da ubriaco. In effetti, la nuova proposta di legge non è assolutamente campata per aria, anzi. Chi guida un velivolo dovrà essere nelle condizioni psicofisiche di farlo, senza mettere ulteriormente a repentaglio la vita di chi, ignaro, passeggia proprio sotto il drone.
Il rapporto cita anche un incidente avvenuto nel 2015 in cui un dipendente fuori servizio dell’Agenzia National Geospatial Intelligence sorvolava da ubriaco sopra i prati della Casa Bianca. Il volo con i droni è attualmente sotto i riflettori, con numerosi stati che cercano di legiferare per prevenire eventuali incidenti in volo. Già in numerosi paesi, Italia compresa, il volo con i quadricotteri è soggetti a numerose restrizioni, prima fra tutte quella che impedisce di sorvolare al di sopra di assembramenti di persone. Figuriamoci dopo aver bevuto qualche drink di troppo.
Anche i produttori di droni stanno tentando di rendere i voli sempre più sicuri; DJI, ad esempio, è noto per il suo impegno nelle funzioni di geofencing, che permette di evitare che i droni possano volare in zone no-fly, come ad esempio aeroporti, carceri o nei dintorni di proprietà governative.