Accordi confidenziali con un non precisato e imprecisabile partner. Questa è la ragione per cui, durante la prima seduta per la valutazione della sua richiesta per l’autorizzazione all’amministrazione controllata, GT Advanced non ha potuto presentare pubblicamente le ragioni per cui sta correndo il rischio di fallimento. La vicenda, che ha contorni inusuali come precisa Reuters che fa menzione ad essa, ha avuto il suo svolgimento nella mattinata di oggi, ora americana quando l’avvocato Luc Despins dello studio legale Paul Hastings che cura gli interessi dell’azienda cui Apple aveva assegnato il compito di produrre vetro zaffiro per scopi no ancora ben precisati ma che certamente hanno a che fare con la sua offerta mobile, si è presentato di fronte al giudice Judge Henry Boroff.
La norma fallimentare americana prevede che le aziende che fanno richiesta di aderire al Chapter 11, corrispondente più o meno all’amministrazione controllata italiana, presentino al giudice che deve concedere loro i benefici che derivano da questa legge, le ragioni che hanno condotto l’impresa in una crisi di liquidità, quindi al rischio di fallimento. L’illustrazione delle cause, serve al giudice e alle controparti, che sono i creditori, ma anche agli azionisti, a svolgere le corrette valutazioni sul’iter di risanamento. Nel caso di GT Advanced però queste cause non potranno essere rese pubbliche, ma saranno esaminate unicamente dal magistrato e da creditori che sigleranno un accordo di confidenzialità per causa di un contratto di segretezza che l’azienda americana ha sottoscritto con un cliente, non nominato nè nominabile perchè anche questo farebbe parte dello stesso contratto di riservatezza. Se i termini della vicenda fossero rivelati, GT Advanced potrebbe essere costretta a pagare 50 milioni di dollari, Questo stesso accordo impedirà anche di rivelare i passaggi che l’azienda intende eseguire per rimettere in sesto i conti.
Anche se non ci sono specifici riferimenti, sembra del tutto chiaro che il partner che impedisce a GT Advanced di presentare i piani di risanamento e le ragioni per cui è finita nei guai sia Apple. L’azienda di Cupertino è nota per gli strettissimi termini di confidenzialità che impone ai suoi partner. Secondo alcuni osservatori e voci non confermate Apple avrebbe trattenuto una delle tranche di pagamento concordate per la fornitura di vetro zaffiro, fornitura che non sarebbe avvenuta per alcuni problemi di resa, dando un colpo molto duro alle capacità operative di GT Advanced che ha costruito e gestisce per conto di Apple il più grande impianto per la produzione di vetro zaffiro al mondo.
Secondo quanto dice Reuters, una nuova seduta per l’assegnazione dei diritti del Chapter 11 è prevista per il 21 ottobre.