Guai in vista per il vetro zaffiro di Apple? A proporre rischi, per ora non si sa di quale portata, ai piani di creare dispositivi che usano questo materiale sostanzialmente non scalfibile e molto più robusto del vetro, anche di quello indurito, non sono problematiche inerenti la produzione o la resa delle fornaci, ma la richiesta da parte di GT Advanced, l’azienda con cui Apple ha stipulato un accordo strategico in materia, di entrare in amministrazione controllata.
L’adozione del cosiddetto Chapter 11, quello che corrisponde in sostanza alla nostra amministrazione controllata, viene invocata dalle aziende in grave situazione finanziaria, quando non sono in grado di fare fronte a debiti contratti con i fornitori. Non si tratta di un vero e proprio fallimento, ma di una copertura normativa che permette alle aziende americane di continuare ad operare, gestendo sotto il controllo di un giudice le sue operazioni. In questo modo i debiti sono congelati ed è possibile procedere ad una ristrutturazione aziendale che può prevedere liquidazioni, cessioni di rami di attività, dismissioni, cambi di assetto. È anche possibile chiedere la cancellazione di contratti, di leasing e di fornitura, manovrare, insomma, per risanare la situazione invece che chiedere la liquidazione che è regolata da altri capitoli di legge.
Il CEO di GT Advanced professa fiducia sottolineando che la sua azienda «Non sta chiudendo. Piuttosto siamo ora nella condizione di continuare a portare avanti il nostro piano industriale su fondamenta più solide».
Apple doveva usare, secondo molte informazioni pervenute nei mesi scorsi, vetri zaffiro prodotti nelle fornaci di sua proprietà ma gestite da GT Advanced nei nuovi iPhone. Secondo alcuni osservatori Cupertino sarebbe stata costretta a cambiare i suoi piani in conseguenza di una scarsa resa qualitativa. Non è chiaro se sia stata proprio la decisione di Apple, conseguenza di alcune problematiche che si sono generate nella fabbrica costruita in Arizona su commissione di Cupertino, ad avere determinato il passaggio al Chapter 11, ma il sospetto è legittimo.
Al momento il punto interrogativo più influente cade sul futuro di Apple Watch. I modelli “top” dell’orologio dovrebbero avere schermi in vetro zaffiro e non è chiaro, almeno per ora, che cosa ne sarà di questo progetto.