Sale di colpi la “guerra” dei processori per dispositivi da tasca e Netbook. Dopo il patto tra LG ed Intel per l’adozione della piattaforma Moorestown, l’annuncio di ST-Ericsson che ha scelto GSMA di Barcellona per presentare nuove tecnologie basate su tecnologia ARM e Nvidia che ha presentato una piattaforma Tegra, sempre costruita intorno ad un processore ARM e destinata ai MID e ai dispositivi Android, tocca Texas Instruments battere un colpo.
TI, che di ARM è una delle principali licenziatarie, ha scelto anch’essa il palcoscenico della città catalana per annunciare una nuova versione della piattaforma OMAP, la OMAP 4 che dovrebbe moltiplicare per 7 le prestazioni di calcolo e di 10 volte quelle grafiche rispetto all’attuale OMAP. Al centro dei processori ci sono, come accennato, tecnologie ARM, per la precisione i Cortex A9 da 1 GHz, dual core con capacità multiprocessore a calcolo simmetrico. Si tratta dei chip annunciati ieri dalla stessa ARM che aveva presentato nel dettaglio la nuova tecnologia, facendo sapere di avere già sottoscritto diversi licenziatari tra cui, si scopre ora (senza grandi sorprese vista la lunga storia di partnership) che c’è proprio Texas Instruments.
I nuovi OMAP 4 arriveranno a fine 2009 in alcuni campioni utili per la realizzazione di prototipi; la produzione vera e propria inizierà nella prima metà del 2010.