Il futuro della mobilità fa capolino a Barcellona nello stand di ARM. La società britannica le cui tecnologie sono alla base di un enorme numero di processori ha infatti presentato per la prima volta durante l’evento spagnolo le nuove tecnologie a 32 nanometri messe in atto grazie all’accordo con IBM.
Durante la visita allo stand ARM, Macity ha potuto discutere brevemente con alcuni rappresentanti della società che esprimono previsioni molto ottimistiche sulle prestazioni dei chip che sfrutteranno la tecnologia Cortex-A9. Un Netbook o un qualunque dispositivo portatili con questo tipo di componente potrebbe essere in grado di riprodurre “full frame” video a 1080p garantendo una lunga autonomia, fino a 19/20 ore contro le sei di un processore Atom di generazione attuale. I primi processori ARM Cortex-9 dovrebbero arrivare nei primi mesi del 2010; si tratterà di processori quad core. Ma sul mercato potrebbero esserci macchine anche con processori multipli grazie al supporto simmetrico multiprocessore. In pratica una serie di processori ARM che operano in maniera cooperativa per incrementare le prestazioni quando viene richiesto. ST Ericsson, una joint venture tra le due grandi società IT, ha dimostrato durante il GSMA una piattaforma Symbian con processori multipli basati sul design Cortex-9.
Ricordiamo che Apple potrebbe essere interessata ai processori Cortex che potrebbero finire in nuovi modelli di iPhone e iPod in arrivo nei prossimi mesi. Il primo telefono sul mercato ad adottare un chip fondato su tecnologia Cortex (anche se Cortex-8 da 65 nanometri) è il Palm Pre. ARM prevede che altri produttori useranno il Cortex-8 in versione 45 nanometri in arrivo entro l’estate; ovviamente nessun cenno ad una adozione da parte di Apple che, comunque, è licenziataria delle tecnologie ARM e ha al suo interno un team di sviluppo acquisito con l’incorporazione di PASemi con grande esperienza nel settore.
Nelle due foto qui sotto, la piattaforma di sviluppo per processori ARM quadcore e lo stand alla fiera di Barcellona.