Se pensavate che nella vostra Audi mancava giusto giusto l’accesso a TikTok allora non avrete più nulla di cui preoccuparvi: il Gruppo Volkswagen (che comprende anche Audi, Porsche e altri 10 marchi europei) ha infatti appena annunciato di esser quasi pronto a rilasciare il negozio app store per le sue auto.
Si partirà quest’estate in Europa, USA, Canada e Messico con un lancio iniziale in cui si prevedono grandi nomi come TikTok, Spotify, Yelp e altre app che spaziano tra varie categorie (dalla musica ai podcast, dalle app per videoconferenze a meteo, parcheggio, ricarica veicoli elettrici, giochi, notizie e casa Smart).
Chiaramente con un’interfaccia ottimizzata per l’uso durante la guida. L’idea è di lanciare il negozio insieme ad alcuni nuovi veicoli Audi della gamma 2023 in dirittura d’arrivo e, successivamente, estenderlo ad altre auto e marchi di sua proprietà come Porsche, Lamborghini e Bentley.
Sulle automobili già esistenti non verrà aggiunto tramite un aggiornamento del software ma attraverso un nuovo sistema di infotainment acquistabile separatamente che l’azienda chiama One.Infotainment. Il sistema operativo si basa su Android Automotive e il negozio di app è stato sviluppato con Harman International Industries, una sussidiaria di Samsung.
Perché ci sarà un app store Volkswagen
Dirk Hilgenberg, amministratore delegato di Cariad, la divisione software interna del Gruppo VW, dice che si sono concentrati soprattutto sulle «funzionalità da ufficio», ma sono già in trattative per aggiungere l’integrazione nativa con Google Maps.
Le app con interfaccia ottimizzata per l’uso automobilistico sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, soprattutto attraverso CarPlay di Apple e Android Auto di Google. Tuttavia sono diverse le case automobilistiche che non intendono cedere tutto il controllo alle aziende del settore tech e si stanno adoperando per progettare sistemi proprietari di alto livello.
Cosa c’è nel futuro del Gruppo Volkswagen
L’annuncio del negozio app store per auto del Gruppo Volkswagen è degno di nota per diversi motivi, soprattutto per il fatto che sarà disponibile su auto a combustione interna come le attuali A4 e Q5, e non solo quindi per i veicoli elettrici di nuova generazione in cui servizi connessi e aggiornamenti via OTA diventeranno la norma.
Per Hilgenberg il negozio di app è fondamentale per i piani del Gruppo VW soprattutto nell’ottica di creare una rete di veicoli connessi che funzionano sulle stesse piattaforme software, sia che si tratti di una economica Volkswagen che di una costosa Porsche: «se ci saranno in ballo 40 milioni di veicoli connessi entro il 2023», gli sviluppatori saranno maggiormente invogliati a sviluppare la propria app anche per questo ecosistema.
Il caso TikTok
Per quanto riguarda l’integrazione di TikTok, che proprio in questi giorni è balzata nuovamente agli onori della cronaca per via delle preoccupazioni relative al trattamento dei dati da parte del governo cinese tanto che perfino l’Italia ne starebbe valutando il ban, Hilgenberg dice che Cariad è stata «molto severa» su questo punto spiegando che le app di terze parti non sono in grado di scrivere sul loro software automobilistico.
Inoltre, a differenza della Mercedes-Benz Classe E, non ci sarà una fotocamera selfie in cabina per registrare con TikTok in nessun veicolo VW. «Per ora, l’app TikTok può essere utilizzata solo per consumare contenuti».
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