Spinta forse dal lancio di Apple Music, Microsoft cambia veste per il suo servizio musicale: cancella Xbox Music e lancia Groove. Nonostante il cambio di nome, Groove (vvero un termine che “descrive ciò che la gente prova e fa con la musica”) sarà in gran parte lo stesso servizio identificato prima da Xbox Music, ma Microsoft sta progettando di aggiornarlo regolarmente nei prossimi mesi.
Al momento dell’introduzione, insieme a Windows 10 a fine mese, l’applicazione Groove funzionerà con entrambi i temi chiaro e scuro di Windows 10. L’azienda spingerà il servizio soprattutto per i possessori di grandi collezioni di CD e MP3: Groove supporterà la possibilità di caricare la musica sul servizio di cloud storage Microsoft Onedrive e accedere alle canzoni gratuitamente da dispositivi Windows, console Xbox e telefonini Android e iPhone.
Come per Xbox Music, sarà disponibile anche un servizio di abbonamento per 9,99 dollari al mese o 99 dollari all’anno che fornirà accesso allo streaming e permetterà di scaricare musica da Windows Store.
Oltre a Xbox Music anche Xbox Video avrà un nuovo nome: sarà semplicemente chiamato Movies & TV, e permetterà di ottenere e salvare serie televisive o film, oltre a importare collezioni personali. La strategia di Microsoft probabilmente mira a riposizionare i suoi servizi di intrattenimento, cercando di sganciarli dal brand di Xbox per renderli più “universali”, almeno per gli utenti meno informati, che potrebbero confonderli per opzioni limitate ai possessori della console.