La nota serie automobilistica Codemasters approda su Mac con il capitolo GRID 2, nella versione Reloaded Edition, disponibile su Mac App Store al prezzo di 39,99 euro. Il titolo, nelle numerose modalità offerte, permette di guadagnare medaglie d’oro e fama nelle vesti del dei piloti più noti della “World Series Racing”, un nuovo campionato con che rompe col passato del brand. A differenza delle passate edizioni, infatti, non saranno solo circuiti ad ospitare le varie competizioni, dato che si dovranno affrontare duelli all’ultima curva anche su strade di montagna, dove sperimentare accelerate anche a stretto contatto per le vie cittadine.
Oltre agli eventi tradizionali, in cui tagliare il traguardo per primi, GRID 2 Reloaded Edition offrirà sfide in cui curvare su un fianco negli eventi drift, dove la posta in gioco è altissima. Tantissimi i veicoli a disposizione da padroneggiare, pre la precisione oltre 70, tra cui muscle car pompatissime, agili monoposto e vetture sportive all’avanguardia. Ciascuna è dotata di una propria guidabilità, da padroneggiare in tutti gli aspetti tipici: velocità, tenuta di strada e accelerazione. La particolare tecnica TrueFeel enfatizza le caratteristiche tipiche di ciascuna vettura per un controllo sempre differente, vettura dopo vettura, gara dopo gara. GRID 2 Reloaded Edition include tutti i contenuti aggiuntivi pubblicati in precedenza per GRID 2, tra cui l’evento Derby Demolizione, dove affrontare famosi circuiti come il Spa Francorchamps e guidare oltre 20 vetture premuim di case automobilistiche come McLaren e Aston Martin.
Tra i requisiti Minimi di sistema, il titolo richiede Processore: 2.0GHz, 4 GB di RAM, scheda grafica da 256MB e almeno 11 GB di spazio libero. Le seguenti schede grafiche non sono comunque supportate: ATI serie X1xxx, ATI serie HD2xxx, Intel GMA serie, Intel HD3000, NVIDIA serie 7xxx, NVIDIA serie 8xxx, NVIDIA serie 9xxx, NVIDIA serie 1xx e NVIDIA serie 3xx.
GRID 2 Reloaded Edition è disponibile su Mac App Store a questo indirizzo, al prezzo di 39,99 euro.
