Greg Joswiak, Senior Vice President of Worldwide Marketing di Apple, e Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering di Apple, sono stati intervistati martedì 25 ottobre dalla giornalista Joanna Stern nell’ambito dell’evento WSJ Tech Live.
Tra le domande poste, Stern ha cercato di far dire qualcosa ai due dirigenti della Mela in merito al futuro visore AR/VR di cui si parla da tempo ma, ovviamente, i due hanno aggirato la questione con risposte elusive. La giornalista ha quindi chiesto di completare la frase “Il metaverso è.…” e Joswiak ha risposto: “Una parola che non userò mai”.
La risposta di Joswiak sul metaverso sembra prendere di mira Mark Zuckerberg di Facebook che da tempo crede e punta molto su questo mondo virtuale e parallelo, una creazione al momento lacunosa nella quale dovrebbe essere possibile muoversi con visori dedicati di Meta e anche di altre aziende (Microsoft, Epic Games, Meta e altre 33 aziende hanno formato un gruppo per uniformare il metaverso, ma Apple ha deciso – almeno per ora – di non aderire a questa organizzazione).
Si vocifera che Apple abbia da tempo in cantiere un suo visore AR/VR ma l’implementazione che a Cupertino hanno in mente è probabilmente diversa da quella di Mark Zuckerberg, CEO di Meta/Facebook; secondo quest’ultimo il “metaverso” dovrebbe essere una piattaforma aperta, e a suo dire Apple la pensa in modo opposto al suo, elemento che, sempre secondo lui, potrebbe danneggiare sia i competitor, sia i consumatori.
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha riferito di ritenere importante la consapevolezza delle persone di un prodotto e ha recentemente dichiarato: “Non sono proprio sicuro che la persona media sia in grado di spiegare cosa sia il metaverso”.
Visti i precedenti, è praticamente certo che Apple e Meta continueranno a colpirsi a distanza e anche in scontri ravvicinati: negli scorsi giorni Tim Cook ha ribadito che la prossima rivoluzione sarà la realtà aumentata e non il metaverso sostenuto da Meta. Il primo visore Apple è atteso all’inizio del 2023 o entro la prima parte del prossimo anno.