Il MacBook Air è verde, ma non abbastanza. Greenpeace continua ad applaudire agli sforzi per una elettronica più ecocomaptibile di Apple ma a non essere soddisfatta. Questo quel che si deduce da un messaggio apparso nel corso della notte sul sito dell’associazione ambientalista. Sotto il significativo titolo la “Mela (Apple, appunto NDR) verde non è ancora matura”, Greenpeace plaude sia al fatto che l’ambiente sia divenuto un tema del keynote, visto che Jobs ha fatto cenno a questa problematica nella parte finale, sia per il fatto che il nuovo portatile costituisce un importante e ulteriore passo avanti: nello stesso tempo lamenta però il fatto che il portatile non sia “davvero” verde.
“Per noi – dice Greenpeace – prima ancora del Macbook Air il punto più alto del keynote è stato il fatto che Steve per la prima volta ha parlato di ambiente nel suo discorso. Si tratta di un grande passo e vogliamo congratularci con tutti i fans di Apple che ci hanno aiutato a raggiungere questo obbiettivo. Siete state voi a rendere possibile questo evento». Dopo avere ricordato la precedente campagna (Greenmyapple) per una maggiore sensibilità di Apple in tema ambientale (alla quale Jobs aveva risposto con una tabella di marcia per l’eliminazione di sostanze tossiche dai prodotti di Cupertino, Greenpeace elogia Apple per avere progettato ecologicamente il MacBook Air “che eccede gli standard RoHS stabiliti dall’Europa. Si tratta di un serio contendente nella corsa per costruire il PC verde; l’eliminazione di Bfr e Pvc dalla scheda madre è un atro passo avanti, anche se Sony ha raggiunto questo traguardo prima. Ma il MacBook Air non è completamente privo di Bfr e Pvc. Apple deve prendere la leadership nel campo dell’ambiente, creare una linea interamente ecocompatibile e dedicarsi globalmente al ritiro dei prodotti esausti e al loro riciclo».
In termini pratici dunque, per Greenpeace, Apple ha imboccato la strada giusta, ma non si è ancora arrivati al dunque. “La Mela è quasi pronta per essere morsicata – chiude l’associazione ambientalista – ma sfortunatamente non è ancora del tutto matura»