Dopo avere iniziato le vendite in Europa l’anno scorso, il produttore cinese di veicoli elettrici Great Wall Motor GWM sembra pronto a espandere la sua presenza in almeno otto paesi aggiuntivi del continente, Italia inclusa. Inoltre, l’azienda automobilistica intende stabilire un nuovo centro di ricerca e sviluppo in Europa.
GWM si è affermato come il più grande produttore di SUV e pickup in Cina sin dalla sua fondazione negli anni ’80, ma negli ultimi anni si è orientato verso i veicoli elettrici, diventando anche uno dei principali produttori di veicoli elettrici plug-in nel paese.
Finora, GWM ha allargato la sua presenza al di là del mercato cinese, ma pochi veicoli elettrici sono stati resi disponibili nei mercati esteri, soprattutto nell’Unione Europea. Tuttavia, nel 2021, Great Wall ha condiviso i piani per iniziare a vendere veicoli elettrici in Europa.
Questo percorso è iniziato in Germania con la Good Cat EV. Da allora, Great Wall Motor ha coinvolto Emil Frey – il più grande gruppo di concessionari automobilistici in Europa – per aiutare nella distribuzione dei veicoli dei suoi marchi Ora e Wey.
Con le vendite di veicoli elettrici in corso sia in Germania che nel Regno Unito, Great Wall Motor sta ora espandendosi ulteriormente in Europa. Secondo il media cinese locale Sina Tech, Great Wall Motor intende espandersi in questi otto paesi aggiuntivi in Europa: Austria, Belgio, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svizzera.
La notizia arriva in un momento interessante, poiché l’UE è attualmente impegnata in un’indagine anti-sussidi contro i produttori cinesi di veicoli elettrici che cercano di entrare in nuovi mercati nel territorio. A metà ottobre, Great Wall ha presentato materiale di risposta al comitato di indagine dell’UE, affermando di essere il primo a farlo.
Al tempo, il presidente di Great Wall, Mu Feng, ha dichiarato quanto segue:
Per le auto cinesi sarà difficile andare all’estero, ma siamo determinati e stiamo accelerando il passo per espanderci all’estero
Pertanto, Great Wall Motor sta valutando potenziali siti in Europa per stabilire centri di ricerca e sviluppo locali. Invece di affrontare ulteriori controlli da parte dell’UE per l’importazione dei suoi veicoli elettrici, Great Wall Motor sembra interessata a intraprendere il percorso dispendioso di risorse e costi dello sviluppo a lungo termine per portare la produzione in Europa, rafforzando ulteriormente il suo impegno nei nuovi mercati sopra citati.
Secondo quando emerge dalla Cina si apprende che Great Wall Motor ha già stabilito accordi con partner locali in Irlanda e Svezia, oltre che in Germania e nel Regno Unito, con altri mercati già in lavorazione.