Facebook vi conosce meglio di vostra madre, vostra moglie o vostro marito. O, almeno, questo è quello che credono i ricercatori dell’università di Cambridge e di Stanford che hanno condotto uno studio che mostrerebbe come Facebook ci conosce potenzialmente meglio di amici, colleghi, parenti stretti e strettissimi. Il segreto? Quello che immaginate: i like che descrivono la nostra personalità, i nostri gusti, le nostre idee che rimangono registrate su internet e creano un nostro profilo personale unico e molto approfondito.
Lo studio è stato condotto su 17 mila utenti Facebook: i partecipanti hanno completato un test della personalità e hanno dato l’accesso ai loro loro Mi piace; i loro amici, colleghi e parenti nella vita reale a loro volta dovevano partecipare ad un altro sondaggio allo scopo di descrivere gli utenti Facebook, valutandoli in base ad alcuni criteri come apertura, coscienziosità, estroversione, gradevolezza e nevrosi.
I risultati sono stati paragonati a quelli dell’algoritmo sviluppato appositamente, per capire quanto potessero essere accurate le analisi computerizzate basandosi sui mi piace e sulle interazioni avute sul social network. All’algoritmo sono serviti solo 10 like per dare giudizi più accurati dei colleghi, 70 like per superare gli amici, 150 per fratelli e genitori e 300 per il coniuge, che sembra essere colui che ci conosce maggiormente.
La ricerca è stata pubblicata su Proceedings of National Academy of Sciences. Wu Youyou, uno dei responsabili della ricerca, ha ipotizzato che in futuro sarà possibile la nascita di macchine sensibili ed intelligenti, in grado di prevedere e cogliere i nostri tratti più profondi, reagendo di conseguenza, come nei migliori film di fantascienza. Giornalmente lasciamo delle impronte personali sui vari social network, l’importante è che un domani i creatori di sistemi tecnologici sempre più avanzati, proteggano anche la nostra privacy. E a quanto pare già oggi un computer, con i dati che ha a disposizione, è in grado di descriverci meglio di quanto possano fare amici e parenti intorno a noi.
