Probabilmente solo gli appassionati videogiocatori meno giovani ricorderanno il Sega Saturn, sfortunata console a 32 Bit rivale dell’originale Sony Playstation, lanciata in Giappone in pompa magna da Sega nel 1994 ma andata rapidamente incontro ad un insuccesso commerciale che ne ha decretato la fine della produzione nel 1998.
Nonostante il fallimento, la console ha avuto numerosi titoli di valore e molti appassionati, tanto che uno di essi, James Laird-Wah, ha deciso di smontare la console e di hackerarla per renderla “immortale”.
Il Saturn soffriva infatti di una problematica legata al lettore CD, un difetto di fabbrica che ne decretava il guasto inevitabile con il passare del tempo. Grazie ai suoi studi da ingegnere e dopo sforzi durati diversi anni, James Laird-Wah ha modificato un esemplare ancora funzionante del Saturn permettendo la lettura e il caricamento delle ROM dei giochi via USB, ed aggirando così anche il DRM dei CD-ROM.
Per fare ciò l’ingegnoso… ingegnere – già autore di un gadget simile ma dedicato al Game Boy – ha creato un vero sistema operativo capace non solo di leggere le ROM da chiavetta USB, ma pure di salvare i dati dei progressi di gioco, per un’esperienza completa di gaming.
Al momento la soluzione di hacking di James Laird-Wah non è ancora in vendita a livello commerciale ma molti retro-gamer si staranno certamente fregando le mani nell’attesa di poter entrare in possesso di questo strumento, capace di rendere immortale la mitica console Sega.