Il mercato degli smartphone in Cina ha subito il peggior calo della storia nell’ultimo trimestre conclusosi a marzo scorso, quantificabile nell’8% su base annua. Eppure, Apple è riuscita a guadagnare un 32 per cento, proprio grazie alla “forte performance di iPhone X”.
E’ un nuovo rapporto dell’analista James Yan di Counterpoint a rilevare la contrazione del più grande mercato smartphone a livello mondiale, quello cinese, in discesa dell’8 per cento rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, che lo ha catapultato sotto i 100 milioni di unità vendute.
Tuttavia, lo stesso rapporto mostra come il calo delle vendite non abbia influenzato tutti i fornitori allo stesso modo. A risaltare è la crescita del 32 per cento ottenuta Apple, grazie ad iPhone X che avrebbe sbaragliato la concorrenza grazie al design moderno con cornici ottimizzate. Anche Xiaomi, che gioca in casa, ha registrato un aumento della crescita nelle spedizioni, in gran parte guidato dalle sue promozioni piuttosto aggressive e mirate.
Il rapporto osserva che Apple non ha nemmeno avuto bisogno di “promuovere” le vendite di iPhone X, affermando che la sua richiesta è rimasta particolarmente alta, anche senza una pubblicità prime parti aggressiva, limitata invece ai soli canali degli operatori locali. A premiare il terminale del decimo anniversario è stato l’elemento inizialmente più criticato e addirittura deriso dai concorrenti, ma alla fine copiato e imitato: il notch, diventato invece elemento caratteristico e innovativo.
Particolare importante, è che la crescita di Apple in Cina è solo all’inizio. Lo stesso rapporto, infatti, evidenzia che al di là di iPhone, i clienti cinesi stanno iniziando ad abbracciare anche iPad, oltre che i servizi offerti dalla società. Sembra che quest’ultimo rapporto remi in senso contrario a quanto riportato pochi giorni fa dall’analista di USB Steven Milunovich, secondo cui il mercato Apple cinese sarebbe abbastanza saturo, prospettando un periodo piatto e senza troppa crescita nel lungo periodo.