Intel ha da poco annunciato di aver con successo adattato il codice di Android 4.0 per smartphone e tablet per il suo prossimo processore Atom, denominato Medfield. I drivers per i dispositivi sono quindi pronti per essere utilizzati dai produttori che vorrann usare processori Intel.
Presumibilmente dal prossimo anno Intel arriverà, dunque, sul mercato della piattaforme mobili cn un prezioso alleato, il sistema operativo Android che dovrebbe aiutare Sata Clara ad ottenere quel che fino ad oggi non ha avuto: un ruolo da protagonista nel mobile, oggi dominato quasi totalmente da ARM.
Il tentativo di Intel di portare Android su piattaforma X86 non è il primo; negli ultimi mesi alcuni sviluppatori volontari hanno lavorato al progetto con il supporto di AMD. Quest’ultima ha lamentato la mancanza da parte di Intel di collaborazione. Da parte sua Intel potrebbe essere ora stata costretta al passo non solo dal dominio di ARM, dalle erosioni di quote di mercato PC da parte dei tablet e dal rischio che in futuro anche qualche produttore di portatile tradizionale si faccia tentare dalle tecnologie della società di Cambridge e dei suoi alleati, ma anche dalla mossa di Microsoft che ha deciso di rendere compatibile Windows con ARM.