Alcuni lettori ci segnalano che, con la giusta domanda a Siri, anche con dispositivo bloccato e protetto con codice – o ancor meglio dalla scansione dell’impronta digitale con Touch ID – è possibile accedere a tutte le funzionalità del telefono. In sostanza, attivando l’assistente vocale per chiedere dove si trova una località (nell’esempio “Dov’è Roma?”) o dove ci troviamo in quel preciso momento, viene mostrata l’anteprima della mappa richiesta. A quel punto basterebbe un tap su quest’ultima per accedere all’applicazione Mappe per poi andare direttamente alla schermata principale, con tutte le icone delle applicazioni e dei servizi completamente accessibili. Pericolossisimo bug? No, una conseguenza dell’attivazione dell’assistente vocale appoggiando il proprio dito sul tasto Home che, come sappiamo, ospita anche il sensore per la scansione dell’impronta digitale.
In pratica se il proprietario del telefono, che ha registrato la propria impronta sul dispositivo, richiama Siri ed esegue la procedura, alla pressione del tasto Home per richiamare l’assistente vocale segue anche la scansione del dito ed il relativo sblocco del telefono. La controprova è che se la stessa operazione viene eseguita da un utente che non conosce il codice di sblocco e non ha la propria impronta digitale registrata (oppure dallo stesso utente con un dito non registrato), quando si tenterà di cliccare sulla mappa gli sarà prima richiesto lo sblocco del telefono tramite scansione su Touch ID o inserimento della password. Quindi niente panico…
In ogni caso se proprio non vi fidate del sistema, vi ricordiamo che potete disabilitare l’accesso di Siri dalla schemata di blocco. Andate in Impostazioni –> TouchID e codice –> e in “Consenti accesso se bloccato” spegnete Siri
