A maggio GoPro ha rilasciato GoPro Labs, un sandbox che ha dato ai suoi utenti più appassionati la possibilità di armeggiare con funzionalità sperimentali e in fase di sviluppo. L’unico inconveniente era la limitazione hardware: la piattaforma poteva essere utilizzata solo con Hero8 Black, l’allora top di gamma di GoPro. Finalmente, qualcosa sembra cambiare: oggi, la società sta espandendo il supporto GoPro Labs a Hero9 Black recentemente rilasciato e ai vecchi modelli Hero7 Black e Max.
Ancora meglio, l’aggiornamento di oggi include sette nuove funzionalità che i possessori di queste action cam possono provare. La maggior parte di queste sta nella categoria “perché non hanno pensato di aggiungerli prima?”. Una delle aggiunte più ingegnose è una funzione che utilizza i sensori della GoPro per avviare e interrompere l’acquisizione di filmati quando viene rilevato il movimento. In questo modo, la camera si prende cura al posto dell’utente di batteria e memoria.
Un’altra utile nuova funzionalità è la modalità a un pulsante. In questo modo si potrà avviare e interrompere l’acquisizione di filmati toccando solo il touchscreen o i pulsanti della fotocamera. Ciò sarà utile ogni volta che si vuole prestare la GoPro a un amico o ad uno sconosciuto per registrare qualcosa, poiché non sarà in grado di modificare le impostazioni di esposizione impostate, nemmeno per errore. Ci sono anche miglioramenti al codice QR e alle funzioni di rilevamento del movimento di GoPro. Quest’ultimo ora funziona con tutte le modalità della fotocamera, inclusa l’acquisizione a 360 gradi su GoPro Max.
Se si possiede uno dei modelli supportati, si può provare le funzionalità scaricando e installando il firmware GoPro Labs sul proprio dispositivo.