A circa un mese di distanza dalla versione per Android, Google porta anche su iPhone Latitude, il servizio di localizzazione GPS che permette di individuare e condividere la posizione con gli amici. A differenza delle versioni di Google Latitude che funzionano su Android, BlackBerry, Symbian e Windows Mobile il servizio per iPhone non consiste in un applicativo a se stante, bensì di un servizio erogato tramite il Web e utilizzabile da Safari. Questo è reso possibile anche dal nuovo sistema operativo iPhone 3.0 che permette a Safari di accedere alle funzioni per la localizzazione GPS.
In sostanza Google Latitude permette di condividere la posizione attuale dell’utente con tutti i propri contatti: sulla mappa visualizzata appare così la reale posizione degli utenti che hanno scelto di condividere la propria posizione. Una completa serie di impostazioni circa la frequenza dell’aggiornamento, la possibilità di disattivare il servizio e di configurarlo in base alle esigenze specifiche di ogni utente assicura il completo rispetto della privacy. Va comunque notato che, a differenza delle altre versioni di Latitude, quella per iPhone non può funzionare in background così il servizio di localizzazione non può essere aggiornato quando l’utente esce da Safari.
Solitamente Google presenta i propri servizi in contemporanea per Android e iPhone: dal blog di Mat Balez, Mobile Product Manager di Google si apprende però che il ritardo di un mese di Latitude per iPhone potrebbe essere dovuto a specifiche richieste da parte di Apple. E’ probabile che inizialmente la versione per iPhone e Android fossero entrambi disponibili in contemporanea come applicativi ma, che in seguito alle richieste di Cupertino, Google abbia dovuto riscrivere completamente la versione per iPhone per trasformarla in un servizio via Web utilizzabile da Safari. Google Latitute è già in funzione e disponibile a partire da questa pagina Web. Nel blog ufficiale di Google viene precisato che il servizio Latitude per iPhone al momento funziona solamente negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Ricordiamo comunque che secondo numerose segnalazioni pervenuteci dai lettori Latitude sembra funzionare senza problemi anche in Italia.