“C’è un solo produttore, è rivolto a una tipologia specifica di utenti e avrà molto, molto meno impatto rispetto a un mercato che vende ogni anno un miliardo di apparecchi”. à Lapidario Rich Miner, responsabile per le piattaforme mobili di Google, in altre parole per il progetto Android.
Parlando alla Emerging Communications Conference che si è tenuta la scorsa settimana all’History Museum della Silicon Valley, cioè a San José, poco più a sud di San Francisco, il manager di Google si è voluto togliere i proverbiali sassolini dalle scarpe, evidentemente desideroso di attirare l’attenzione sulla piattaforma che Google ha annunciato e che ancora non è arrivata sul mercato.
“Android – ha spiegato Miner – non è solo un sistema operativo, è qualcosa di più: un software stack open source completo”. Il manager ha anche sottolineato che Google ha offerto premi sino a 10 milioni di dollari nella Android Developers Challenge per gli sviluppatori che realizzeranno applicativi utili e innovativi per il futuro sistema della casa di Mountain View.
Secondo Miner, aver venduto da parte di Apple nei primi sette mesi di vita dell’iPhone circa 4 milioni di apparecchi “non è un risultato ragguardevole in nessun modo”. “Il mercato è molto più grande, vale un miliardo di apparecchi l’anno. Non sarà l’iPhone a fare la differenza ma noi”.