Google ha iniziato a distribuire alle testate specializzate gli inviti per partecipare ad una conferenza stampa che si terrà il prossimo 5 Gennaio presso il quartier generale di Mountain View e che riguarderà Android.
Nell’invito non è specificato altro ma è probabile che l’evento sarà il palcoscenico per la presentazione del Nexus One, il “googlefonino” di cui abbiamo parlato durante le scorse settimane.
Ulteriore conferma di questa supposizione viene oggi da uno screenshot che ha iniziato a circolare sulla rete, immagine ricavata probabilmente dalla piattaforma interna di T-Mobile.
Dalla schermata si apprenderebbero alcune interessanti informazioni:
– Google, con il supporto di T-Mobile, lancerà un nuovo terminale all’inizio di Gennaio;
– Il telefonino verrà venduto agli utenti direttamente via web;
– L’assistenza per il telefonino sarà fornita direttamente da Google e HTC;
– T-Mobile offrirà il supporto: piani tariffari, copertura cellulare e funzioni specifiche.
L’idea che ha accompagnato la diffusione di queste informazioni è che il Nexus One, più che essere un vero Google Phone, non sarà altro che un HTC cui Google appiccicherà il suo brand per ragioni di marketing, spingendo poi il terminale tramite le reti di T-Mobile, così come fu per il G1, primo telefonino Android commercializzato più di un anno fa proprio dall’operatore magenta.
Tramonterebbe quindi l’idea di un vero e proprio telefonino pensato, studiato, progettato e voluto direttamente da Google; non sarebbe altro che un HTC senza nome, cui Google ne ha prestato uno. Dalle caratteristiche tecniche note fino ad ora, infatti, non è emersa alcuna significativa novità di rilievo che possa in qualche modo distinguere nettamente il Nexus One rispetto agli altri cellulari Android, se non l’ultima versione 2.1 del sistema operativo di Google.
D’altra parte, però, il fatto che Google abbia deciso di indire una conferenza stampa apposita per presentare un cellulare come tanti altri non sembra plausibile, a meno che non si tratti di una pura e semplice mossa mediatica, oppure l’evento non riguardi prettamente il Nexus One.
A questo punto che attendere il 5 gennaio per avere le risposte.
[A cura di Giordano Araldi]