Non desta alcuna sorpresa la pubblicazione – a cura di comScore, Nielsen NetRatings, Net Applications – dei dati relativi all’utilizzo dei motori di ricerca per il mese di gennaio 2007. Secondo Nielsen NetRatings Google avrebbe servito il 53,7 per cento del mercato americano. Dietro, molto indietro, Yahoo! avrebbe servito il 22,7 per cento. Microsoft MSN lontanissimo, a 10.6. I dati delle tre agenzie discordano, ovviamente. Ma l’essenziale è sostanzialmente confermato: Google cresce e domina il mercato.
La crescita di Google dal gennaio 2006 è inarrestabile. Ma i dati dicono anche che malgrado ogni sforzo, Microsoft ha drammaticamente perso terreno: Net Applications stima la perdita intorno al 45,6 per cento (dal 12% del gennaio 2006 al 6,76% del 2007); comScore e Nielsen NetRatings calcolano perdite intorno al 20%, ma la sostanza è la stessa. Malgrado gli ingenti investimenti economici profusi dal gigante di Redmond, la strategia non ha pagato.
Microsoft non è la sola a soffrire la crescita di Google: i piccoli (AOL e Ask.com) sembrano aver esaurito le energie propulsive, attestandosi su percentuali a una sola cifra. Yahoo! sembra il solo motore di ricerca in grado di resistere. Ma si tratta appunto di resistenza: il suo sembra un encefalogramma piatto (22,2 nel gennaio 2006, 22,7 un anno dopo). Probabilmente, gli utenti di un tempo, gli affezionati, il nocciolo duro c’è. Manca la crescita.
[A cura di Fabio Bertoglio]