Presentato ieri, a disposizione degli sviluppatori dalla fine dell’anno e tra 12 mesi pronto per andare in scena sui netbook e poi sugli altri PC, il sistema operativo basato su Chrome, il browser di Google, che rischia di portare più di un mal di testa a Microsoft ha fatto la sua prima puntata sul web. Avvistato e fotografato, una fitta rete di anonimato, ma siamo in grado di presentare le prime immagini.
A far “cogliere” il frutto non ancora maturo della nuova tecnologia è un non meglio identificato partner di Google che sta lavorando ai test di compatibilità , questa volta su un vecchio Netbook di Acer. Nonostante sia ancora agli stadi primordiali e privo di una serie di applicativi, e oltretutto minimalista in maniera quasi imbarazzante, Google Chrome OS dà fin da subito prova del suo carattere: un ragazzo super-veloce e desideroso di mettersi in mostra.
Riavvio in in 25 secondi, quando altri sistemi operativi non riescono neanche a fare un avvio a freddo (più rapido). Efficace e rapido anche sull’hardware molto limitato, senza tanti giochi grafici per non appesantire il sistema. Interfaccia minimalista simile a Windows 7, con barra dei task alla base dello schermo, menu di Avvio, applicazioni in esecuzione mostrate nella barra, campo di ricerca da aggiungere.
Il sistema operativo è perfettamente in grado di mostrare la differenza tra la navigazione dei contenuti online e quella dei contenuti a bordo del computer stesso e di “archiviare” (come fa Google Gears) contenuti online per poi sincronizzarli al successivo collegamento.
In futuro pare che Acer, Asus, Hp e Lenovo presenteranno Netbook customizzati per il nuovo sistema operativo, grazie a nuovi tasti funzione dedicati e senza il riconoscibile tasto con le finestre di Windows.