L’acquisizione di Waze da parte di Google, costata a Mountain View circa 1.1 miliardi di dollari, andrà al vaglio della Federal Trade Commission USA, l’antitrust americano. L’esame dovrà stabilire se l’acquisto della società israeliana da parte di Google possa danneggiare la competizione nel settore delle Mappe, mettendo Google in una posizione eccessivamente dominante.
Ad oggi Google Maps è da considerasi senza dubbio il servizio principale e più usato fra le mappe online; fu lo stesso CEO di Waze, Noam Bardin, recentemente, a definire la sua azienda come l’unico vero concorrente di Google:
Gli attori più tradizionali non hanno un modello così scalabile, e hanno difficoltà finanziarie, mentre Google è la fuori e sta creando un nuovo standard in termini di qualità. Riteniamo di essere l’unica ragionevole concorrente per loro in questo mercato con mappe orientate per il mobile, in real-time, per i consumatori, e per il nuovo mondo in cui stiamo entrando.
Se quando dichiarato da Bardin fosse preso per buono, l’acquisizione di Waze da parte di Google potrebbe essere bloccata dalla FTC USA. Ma va anche detto che Waze non era (o è…) il solo avversario di Google Maps: Apple ha lanciato da pochi mese il suo Apple Maps; Microsoft offre da anni Bing Maps e Amazon potrebbe essere al lavoro su un suo servizio di mappe proprietario. Offerte che faciliterebbero l’OK per l’acquisizione di Google.