Non solo Apple e Samsung, anche Google studia un misuratore di pressione arteriosa (la pressione che il sangue esercita sulle arterie), funzionalità che vorrebbe offrire con future versioni del Nest Hub, la smart display di Big G per la casa.
Lo riferisce il sito PatentlyApple evidenziando un brevetto di Google scovato in Europa. Nel brevetto in questione si fa riferimento a un metodo per la misurazione della pressione sanguigna sfruttando sensori radar e segnali a radiofrequenza (RF) che l’utente potrebbe usare comodamente da seduto, collocando la mano davanti a un display.
Il sistema brevettato da Google prevede l’analisi di segnali di riflessione RF ad una prima distanza per identificare l’onda di pressione dell’impulso della valvola aortica dell’utente. Il metodo prevede poi l’analisi della riflessione dei segnali RF per identificare una seconda onda di pressione arteriosa.
Il sistema di Google è in grado di determinare il pulse transmit time (PTT), ovvero il ritardo che intercorre tra il segnale carotideo e quello femorale.
Tra le modalità previste da Google per la misurazione, la possibilità di avvicinare la mano al dispositivo, e profili di riferimento addestrati con il machine learning che possono tenere conto del battito cardiaco.
Google è in grado di tenere conto dei movimenti della mano e già in precedenza ha brevettato chip (“Soli) in grado di distinguere movimenti delle dita e le forme della mano all’interno di un campo che emette onde elettromagnetiche.
Apple ha registrato brevetti simili che sfruttano radar in miniatura per determinare segni vitali e condizioni mediche. Se le indiscrezioni circolate a inizio novembre 2023 si riveleranno esatte, i futuri Apple Watch dovrebbero essere dotati di un sistema di misurazione della pressione arteriosa, attività periodica che permette di individuare potenziali problemi che possono condurre a conseguenze anche gravi come ictus, infarto e insufficienza cardiaca.
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