I Google Pixel 7 e Google Pixel 7 Pro sono stati presentati pochi mesi addietro ma già circolano indiscrezioni sui futuri modelli.
Una voce in particolare, arriva da uno sviluppatore che si chiama The Galox: su Twitter afferma che Big G intende saltare il nodo produttivo a 4nm per i futuri Tensor e sfruttare direttamente il processo produttivo a 3nm.
Come è logico supporre il passaggio a 3nm consentirebbe di ottenere migliorie in termini di performance ed efficienza energetica.
Si tratterebbe di un passaggio importante per i telefoni Pixel; attualmente il chipset Snapdragon 8 Gen 2 integrato in telefoni di fascia alta come Samsung Galaxy S23 Ultra e Xiaomi 13 Pro, sfrutta un processo produttivo a 4nm; anche il SoC che Apple usa su iPhone 14 Pro usa un nodo a 4nm e si vocifera dei 3nm per gli iPhone 15.
Il chipset Sensor di nuova generazione, con nodo a 3nm, sfrutterebbe processi produttivi di Samsung (da giugno dello scorso anno l’azienda sudcoreana afferma di essere pronta).
Apparently Tensor G3 will be made using Samsung’s new 3nm process pic.twitter.com/VYxdipxNpR
— Anthony (@TheGalox_) March 3, 2023
Il Pixel 7a – il piccolo di Big G (con display da 6,1″, scocca in policarbonato e prezzo contenuto rispetto ai modelli più grandi) insieme ad altri dispositivi di cui si vocifera da tempo, come il Google Pixel Tablet (con SoC tensor G2) , potrebbero arrivare nell’ambito di Google I/O, evento che tipicamente si svolge a maggio. È ad ogni modo improbabile l’arrivo di nuove varianti premium dei Pixel per maggio; più plausibile la loro uscita per ottobre.