Parte negli Stati Uniti il progetto Google TV, presentato in via ufficiale nel corso della conferenza dedicata agli sviluppatori e tenutasi a San Francisco nelle giornate del 19 e 20 maggio.
Intel, Sony, e Logitech, insieme a Best Buy, DISH Network e Adobe, si sono uniti a Google per creare una piattaforma open source che nelle loro intenzione dovrebbe unire le potenzialità del web e della televisione, inaugurando una nuova categoria di dispositivi da soggiorno (per fine anno, Sony e Logitech distribuiranno prodotti basati sul processore Atom e in grado di supportare la piattaforma).
La ricerca passa attraverso la TV, il Web e le applicazioni. La nuova piattaforma è basata su Android e utilizza il browser Chrome. Gli utenti possono accedere ai consueti canali televisivi così come al mondo di Internet, a informazioni e applicazioni “cloud”, oltre contenuti basati su Flash (sebbene la piattaforma sia stata progettata per funzionare con qualsiasi operatore televisivo, al momento del lancio la fruizione ottimale sarà negli Stati Uniti garantita da DISH Network).
Google TV offre non solo centinaia di canali offerti oggi dalle pay TV americane, ma consentirà di accedere a un negozio virtuale di contenuti video sul web o di video in streaming, ma consentir anche anche l’accesso ai video in streaming distribuiti dalle principali piattaforme di contenuti: Netflix, Amazon Video On Demand, YouTube. Su Google TV, inoltre, potranno girare anche le apps disponibili sul Market di Android.
Una funzione di ricerca integrata consentirà agli spettatori di trovare i contenuti con facilità nell’elenco dei canali satellitari e a pagamento, in DVR, in Internet, mentre un layout picture-in-picture consentirà di accedere simultaneamente a più contenuti.
Per quanto riguarda le società coinvolte, fra i piani di Sony, c’è quello di lanciare una linea di TV che incorporerà la piattaforma. I primi modelli arriveranno sul mercato americano nell’autunno 2010, in versione TV e set top box con il lettore Blu-ray Disc integrato. Logitech lancerà un box da collegare ai sistemi di Home Entertainment esistenti e dei set-top box (ne abbiamo parlato qui).
DISH Network è stato un partner strategico di Google durante la fase di sviluppo. I due partner hanno iniziato la collaborazione con un test congiunto oltre un anno fa con più di 400 utenti di DISH Network e beta tester di Google.
Il colosso statunitense Best Buy apporterà al progetto la propria esperienza nel segmento retail e consumer: i televisori Google TV saranno disponibili nei principali punti vendita Best Buy negli Stati Uniti entro la fine del 2010.
Per quanto riguarda Adobe, il Flash Player 10.1 sarà integrato direttamente nel browser Chrome, permettendo agli spettatori di navigare su pagine web con rich media in Flash come giochi, animazioni, applicazioni, video, audio e altro.
Il sistema potrebbe rivelarsi un opportunità anche per gli sviluppatori: la casa di Mountain View ha annunciato che verranno presto diffuse API appositamente progettate per le applicazioni online dedicate alla TV, incoraggiando gli sviluppatori web a iniziare a costruire applicazioni per questi dispositivi. Google prevede inoltre di rendere open source la piattaforma, “per stimolare innovazione sul mercato e permettere anche ad altri sviluppatori di trarre benefici dal progetto”.
[A cura di Mauro Notarianni]