La strategia di progettare interamente e far costruire da partner esterni i chip proprietari per smartphone è stata una mossa vincente per Apple: Google fatica a procedere sulla stessa strada perché il primo chip Tensor G 5 per smartphone tutto progettato da Big G inizialmente previsto per il 2024, è stato posticipato al 2025.
Finora infatti i chip della famiglia Tensor di Google sono stati progettati in collaborazione con Samsung, che è anche il partner che lo costruisce. Invece il chip nome in codice Redondo, i nomi sono legati alle spiagge, è il primo progettato completamente da Google non senza contrattempi e ridimensionamenti di progetto.
Anche se sono state eliminate diverse funzioni la tabella di marcia è saltata per iniziare la produzione di prova nel 2022, in tempo per il lancio del 2024: la produzione era prevista con Samsung. Ma all’inizio di quest’anno Big G avrebbe siglato un accordo con TSMC per la produzione di massa entro il 2024, appunto quella saltata.
Così il chip Redondo viene ora impiegato per i test del modello successivo nome in codice Laguna. Dovrebbe arrivare nel 2025 con il nome commerciale Tensor G5 costruito con tecnologia a 3 nanometri di TSMC. La stessa che Apple dovrebbe impiegare quest’anno per realizzare i nuovi chip A17 degli iPhone Pro e presumibilmente anche chip per Mac.
Per ridurre ulteriormente lo spessore del chip e incrementare l’efficienza energetica verrà anche impiegata la tecnologia Integrated Fan-Out. Secondo quanto segnala The Information per il 2024 Google continuerà a collaborare con Samsung per progettazione e costruzione, ma nel tempo sempre più parti del chip per audio, video e gestione grafica, sono stati sostituiti con componenti progettati da Big G.
Tra le ragioni del ritardo di Google per il suo primo chip tutto personalizzato viene indicata la divisione dei team di sviluppo tra USA e India, oltre che un rapido avvicendamento tra gli ingegneri. Per l’ex dirigente Google che ha svelato i retroscena, la società potrebbe aver ridotto il budget del progetto visto che i volumi di vendita dei Pixel sono ancora limitati.
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