Google ha appena aggiornato le sue applicazioni per iOS 15 e iPadOS 15, aggiungendo così la compatibilità ai due sistemi operativi resi disponibili pubblicamente e ad alcune delle nuove funzioni con essi lanciate da Apple.
La novità più grande riguarda il modo in cui Gmail, Mett, Tasks, Maps, Home e altre applicazioni di Big G gestiscono le notifiche: se infatti è stata abilitata la nuova modalità Focus di iOS 15, i messaggi che non richiedono immediata attenzione – spiega Google – finiranno direttamente nel Centro Notifiche, in modo da poter essere consultate con più calma al momento opportuno. Al contrario i promemoria più urgenti, come quelli che invia ad esempio l’app Google Maps quando si sta utilizzando la modalità di navigazione, continueranno a suonare e a comparire sullo schermo nel momento stesso in cui vengono inviati.
L’obiettivo che si è prefissata Google nel supportare questa modalità è stato quello di rendere le notifiche «pertinenti e tempestive», ma è bene far notare che anche chi installa iOS 15 oggi e aggiorna le app di Google subito dopo, potrebbero poter beneficiare a pieno di questi cambiamenti «nelle prossime settimane», sintomo che si tratta perciò di un’applicazione graduale e che agisce lato server e perciò non disponibile subito e per tutti semplicemente scaricando le ultime versioni dei software.
Chi invece ha un iPad può accedere a nuovi widget tra cui quelli di Google Foto e YouTube Music che sfruttano lo spazio maggiore offerto dal più ampio schermo del tablet; anche questi – specifica Google – arriveranno nelle prossime settimane.
Infine sia Google Drive che YouTube Music si integrano con Spotlight di Apple: ciò significa che si può accedere al sistema di ricerca per rintracciare uno specifico file o riprodurre un brano presente sulla piattaforma di Google senza dover avviare l’app e saltando quindi un passaggio nel flusso di operazioni necessarie.
Come dicevamo sono aggiornamenti rilasciati quasi simultaneamente con il lancio pubblico delle versioni numero 15 di iOS e iPadOS ma che diventeranno effettivi per tutti gli utenti Google nelle prossime settimane. Nel frattempo potete scoprire di più su iOS 15 cliccando qui e su iPadOS 15 da qui.