Sundar Pichai, già responsabile in Google dei progetti legati a Chrome e alle App, sarà da oggi responsabile anche del progetto Android, prendendo così il posto di Andy Rubin, che resterà sempre in Google ma si occuperà di nuovi progetti non specificati.
L’annuncio è stato dato direttamente dal CEO di Google Larry Page, che non ha perso occasione di ricordare alcuni dei numeri vincenti di Android, come i 60 produttori impegnati sul OS, gli oltre 750 milioni di dispositivi attivati e i 25 miliardi di app scaricate da Google Play.
Andy Rubin è ufficialmente il fondatore di Android: con un passato anche in Apple dal 1989 al 1992, Rubin ha poi fondato Android come start up nel 2003; nel 2005 Google compra Android e sul progetto legato al OS mobile Rubin è sempre rimasto al comando fino ad oggi.
Non sono chiare le ragioni del cambio al vertice, ma l’aver affidato la responsabilità a Pichai fa pensare che il futuro di Android possa essere sempre più legato a quello di Chrome OS, di cui Pichai è il principale responsabile e fautore fin dal lancio del browser Chrome.
La volontà di Mountain View potrebbe essere quella di andare verso una totale interoperabilità dei due OS, sempre più orientata ad un’auspicata unificazione fra Android e Chrome OS, che fino ad oggi sembrano rappresentare per certi aspetti due strategia molto differenti, per alcuni versi anche contrastanti, di una stessa azienda.