Google ha annunciato che comincerà a indicare browser alternativi a Chrome e motori di ricerca diversi da Google per gli utenti Android residenti nello Spazio economico europeo (SEE).
La mossa non è casuale ma è dovuta dopo la multa da 4.3 miliardi per abuso di posizione dominante comminata da Bruxelles per aver abusato della posizione dominante del suo sistema operativo Android.
Secondo l’UE, lo ricordiamo, ha preso di mira io suo ruolo centrale nei dispositivi Android, elemento che permesso a Google di costruire un grande business intorno a banner e annunci pubblicitari, raccogliendo la maggiorparte di tutti i ricavi degli annunci pubblicitari mostrati nei dispositivi mobili.
Google da tempo sostiene che i produttori di dispositivi Android sono liberi di fare quello che vogliono con Android ma l’accesso a funzionalità quali YouTube e Google Maps obbliga l’installazione della suite completa delle app di Big G, incluso Chrome come browser di default e Google Search come motore di ricerca di default. Questo comportamento è considerato anticoncorrenziale dalle autorità di regolamentazione dell’UE ed è per questo che in Europa l’azienda rivedrà il modello di licenza che obbligherà i produttori a pagare per preinstallate di serie alcune app, incluse YouTube, Google Maps e Gmail, offrendo allo stesso tempo separatamente Google Play, Chrome e Search con licenze separate.
Il rollout (la fase dell’avviamento del progetto), parte da oggi e proseguirà nelle prossime settimane. Paul Gennai, product management director di Google, ha illustrato le novità in un post sul blog aziendale. “In seguito ai cambiamenti intervenuti al fine di soddisfare le indicazioni dello scorso anno della Commissione europea, cominceremo a mostrare nuove schermate agli utenti Android in Europa con una opzione per scaricare app per la ricerca e browser”. Una prima schermata permetterò di scegliere il motore di ricerca di default (si potrà, scegliere anche Qwant o DuckDuckGo); la seconda schermata propone Chrome al primo posto, seguito da Firefox, Edge, Opera e altri browser.