Il 21 giugno 2013 l’Etna è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco: a due anni da questa data, Google festeggia ed esalta una delle bellezze del nostro paese con la possibilità di esplorarlo andando a spasso con con Street View.
Usando Trekker, uno zaino dotato di 15 fotocamere, inaugurato due anni fa a Venezia, sono state riprese diverse immagini ad alta risoluzione, sia in orizzontale a 360 gradi, sia in verticale a 280 gradi mappando un luogo maestoso e offrendo sia a chi ha avuto la fortuna di salire di persona, sia a chi non potrà mai accedervi, di vederlo a vicino anche se solo virtualmente. L’impresa ha richiesto una scalata di oltre 3000 metri con relativa attrezzatura al seguito,
Inoltre, Unioncamere e Camera di Commercio di Catania hanno creato una mostra digitale intitolata “Basalto Lavico dell’Etna”, offerta sulla piattaforma del Google Cultural Institute, grazie alla quale si potranno apprendere diverse curiosità sul vulcano e sulla regione Sicilia, questo per tutelare e valorizzare l’enorme patrimonio storico che il territorio siciliano mette a disposizione. Tra gli aneddoti, l’uso della pietra lavica nella storia dell’architettura, come per esempio la Fontana dell’Elefante che abbellisce la piazza principale di Catania, scolpita proprio nel basalto lavico, proveniente dalla solidificazione delle colate laviche dell’Etna.