Anticipato a marzo, ecco prezzi e titoli di Google Stadia il servizio per i videogiochi in streaming senza console che arriva a novembre anche in Italia. Per giocare su qualsiasi dispositivo, Mac e PC, ma anche tablet, televisori e smartphone Google Pixel il colosso di Mountain View propone due abbonamenti, Stadia Pro a 9,99 euro al mese e Stadia Base gratis ma che arriverà nel 2020.
Per essere tra i primissimi subito a novembre anche in Italia, gli utenti possono acquistare il pacchetto Stadia Founder’s Edition al prezzo di 129 euro. Include 3 mesi gratis di Stadia Pro e anche un pass per altri 3 mesi da regalare a un amico o un parente, il controller Stadia night blue, un Google Chromecast Ultra per lo streaming sui televisori 4K.
Così chi acquista il pacchetto Founder Edition è in pratica abbonato a Stadia Pro per 3 mesi: questo abbonamento permette di giocare fino alla risoluzione 4K a 60 frame al secondo con audio surround 5.1, a patto di avere una connessione sufficientemente prestante.
Con il lancio di novembre gli abbonati Stadia Pro possono giocare gratis alla collezione completa di Destiny 2, espansioni incluse, con importazione del personaggio da altre piattaforme. Nel corso dei mesi Google aggiungerà altri titoli gratuiti disponibili per gli abbonati Stadia Pro.
Invece l’abbonamento Stadia Base gratuito permette di giocare fino alla risoluzione massima Full HD 1080p sempre a 60 frame al secondo, ma niente surround e solo audio stereo. In questo abbonamento non sono inclusi giochi gratuiti. Sia gli abbonati Stadia Pro che Stadia Base possono acquistare videogiochi da un catalogo iniziale di circa 30 titoli: i prezzi risulteranno scontati e in offerta per gli abbonati Pro, mentre gli abbonati Base pagheranno di più
Ci sono una brutta e una buona notizia: per giocare con Google Stadia naturalmente occorre sempre essere connessi a Internet perché i giochi vengono eseguiti sui server di Google e inviati in streaming in sostanza a qualsiasi dispositivo su cui funziona il browser Google Chrome.
Bisogna essere connessi anche per giocare ai titoli acquistati perché con Google Stadia non si scarica e installa mai nulla, nemmeno aggiornamenti e patch: tutto funziona subito. La buona notizia invece è che una volta acquistato un videogioco è possibile giocare anche tramite l’abbonamento base gratuito, quindi non occorre essere abbonati a vita al piano Stadia Pro a pagamento da 9,99 euro al mese.
Meno brillante la gamma iniziale di titoli disponibili per l’acquisto, almeno per gli appassionati interessati ai titoli tripla A di ultimissima generazione, infatti il parco giochi di lancio, almeno quello finora dichiarato da Google, è composto da videogiochi un po’ stagionati. Qui di seguito riportiamo l’elenco pubblicato da Big G che avvisa però che ne saranno inclusi molti altri:
Dragon Ball Xenoverse 2
DOOM Eternal
Wolfenstein: Youngblood
Destiny 2
GRID
Baldur’s Gate 3
Metro Exodus
Thumper
Final Fantasy XV
Rage 2
Tomb Raider Trilogy
Samurai Showdown
Football Manager 2020
Get Packed
The Elder Scrolls Online
Gylt
The Crew 2
The Division 2
Assassin’s Creed Odyssey
Ghost Recon Breakpoint
Just Dance
Trials Rising
NBA 2K
Borderlands 3
Farming Simulator 19
Mortal Kombat 11
Darksiders Genesis
Google Stadia sarà disponibile da novembre In Italia, Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Olanda, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia. Il sito per i preordini è già online e include una sezione con un test per verificare le prestazioni del proprio collegamento a internet, per conoscere prima di abbonarsi a quale risoluzione sarà possibile giocare.
Google Stadia funziona praticamente su qualsiasi dipositivo su cui è disponibile il browser Google Chrome, inclusi Mac e PC, tablet, smart TV, qualsiasi televisore con pota HDMI e chiavetta Google Chromecast, si potrà giocare usando mouse, tastiere e controller USB o in alternativa il joypad dedicato per Google Stadia con tasti e funzioni dedicate.
Al lancio Google Stadia funzionerà solo sui Google Pixel 3 di ultima generazione, ma successivamente la compatibilità sarà estesa anche su altri modelli, con ogni probabilità prima o poi arriverà anche un’app dedicata per iPhone.