Google sta lavorando a un suo visore per la realtà virtuale. Lo riferisce il Wall Street Journal spiegando che si tratta di un prodotto indipendente, in oltre parole in grado di funzionare senza collegamento a smartphone, computer o console, come i dispositivi quali l’Oculus Rift e simili che devono appoggiarsi a potenti computer, o come il visore Google Cardboard che richiede uno smartphne.
Secondo la fonte del quotidiano, il nuovo visore integrerà uno schermo, un potente processore e una serie di fotocamere rivolte verso l’esterno. Chip prodotti da Movidius permetterebbero di elaborare il movimento della testa rilevato dalle fotocamere, rendendo superfluo l’uso di specifici dispositivi esterni. Oltre che a un visore indipendente, Google sta lavorando anche a una “versione più avanzata” del Cardboard che sarà disponibile in plastica, con integrati chip e sensori. La versione aggiornata del Cardboard sarà disponibile entro l’anno, forse già a maggio. Non è invece dato sapere quali sono i tempi previsti per l’arrivo del visore autonomo.
Google ha recentemente annunciato di aver raggiunto oltre 5 milioni di vendite del Google Cardboard, il semplice supporto per la realtà virtuale lanciato circa un anno e mezzo fa per consentire alle persone di accedere all’esperienza della realtà virtuale (VR) attraverso lo smartphone (basta poggire un iPhone o un dispositivo Android nella base di cartone e provare l’esperienza della VR mediante varie applicaizoni disponiibli su App Store o Play Store).
I visori Google Cardboard versione sono compatibili con gli smartphone Android e iPhone: numerosi modelli facili da assemblare e usare subito sono disponibili anche su Amazon a partire da circa 12 euro.