Il motore di ricerca di default di iPhone, iPad e Mac è uno spazio ambito più delle pubblicità TV nell’evento di punta: finora è stato un campo riservato a Google, ma grazie a una soluzione alternativa di OpenAI ora è possibile iniziare a usare il modello AI ChatGPT come motore di ricerca in Safari.
Per aggirare l’assenza di ChatGPT tra le possibili alternative alle ricerche Google su iOS e iPadOS, OpenAI ha rilasciato una estensione per Safari all’interno dell’ultimo aggiornamento dell’app ChatGPT per iPhone e iPad.
Dopo aver installato l’aggiornamento dell’app, l’estensione ChatGPT per Safari risulta selezionabile all’interno del menu Estensioni nelle Impostazioni del dispositivo. Basta attivare l’estensione e, ogni volta che l’utente digita all’interno della barra di ricerca di Safari, la richiesta viene indirizzata a ChatGPT Search invece di Google o del motore di ricerca impostato come default.
Ricordiamo che il sistema può richiedere il permesso all’utente per abilitare l’accesso a ChatGPT Search, tenendo però presente che così facendo le informazioni di navigazione, la cronologia e anche le password risultano accessibili al modello AI. Anche per questa ragione OpenAI consiglia di non inserire dati e informazioni personali.
L’estensione di ChatGPT per Safari è un’ulteriore mossa di OpenAI per ampliare la base di utenti. Negli scorsi giorni la società guidata da Sam Altman ha annunciato il nuovo record di oltre 400 milioni di utenti settimanali.
La crescita è del 33% rispetto al trimestre precedente, successo che OpenAI attribuisce all’utilità dei suoi modelli AI per gli utenti che, tramite passaparola, lo consigliano ai conoscenti e anche nelle aziende e società in cui lavorano.
Le funzioni rese possibili dai modelli di OpenAI migliorano a ogni versione e anche tramite accordi e collaborazioni, come per esempio l’integrazione tra l’agente AI Operator e TheFork.
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