Accendendo il nuovo HTC One M8 o il nuovo Samsung Galaxy S5 gli acquirenti ora saranno immediatamente avvisati di essere di fronte ad un dispositivo con il sistema operativo di Google: il marchio Android apparirà con un bel “powered by Android”. Secondo quanto appreso infatti da Geek, Google ha deciso di obbligare i partner ad includere il logo nella schermata di avvio dei nuovi dispositivi: se i partner come HTC, Samsung o LG vogliono avere accesso ai servizi di Google Play, dovranno per forza inserire questa comunicazione.
La decisione di Google nasce quasi sicuramente nel tentativo di rafforzare il legame fino ad oggi probabilmente poco percepito tra i dispositivi più venduti (come ad esempio la serie Galaxy di Samsung) e il suo sistema operativo. In passato infatti le aziende hanno man mano abbandonato i riferimenti alla piattaforma del robottino verde, non solo grazie alla sempre più invasive personalizzazioni ad hoc – si pensi alla TouchWiz di Samsung o alla Sense di HTC – ma anche evitando volontariamente di citare Android come piattaforma operativo, se non per lo stretto indispensabile.
Mentre per Google questa tendenza porta inevitabilmente ad un’irrilevanza del brand Android nelle percezione dei consumatori, aiuta viceversa i partner, che posso puntare a replicare le stesse funzionalità e interfacce d’uso su sistemi operativo alternativi, come ad esempio Tizen per Samsung. Le nuove linee guida di Google dunque mirano a rafforzare l’identità del suo sistema operativo in relazione ai dispositivi dei partner, nella speranza che il consumatore riconosca Android come DNA fondamentale della propria esperienza d’uso.