Google ha spiegato in un intervento sul forum della Pixel User Community le motivazioni per cui ha deciso di non implementare uno stabilizzatore ottico all’interno dei suoi smartphone Pixel.
Online molti osservatori si sono infatti chiesti come il dispositivo di Google fosse riuscito a raggiungere il massimo punteggio su DxOMark pur essendo privo di un elemento fotografico ormai disponibile su tutti gli smartphone di alta gamma.
Isaac Reynolds, responsabile dello sviluppo della fotocamera dei Pixel ha così risposto ad un utente che chiedeva spiegazioni sul perché Google abbia preferito uno stabilizzatore elettronico (EIS) ad uno stabilizzatore ottico (OIS).
“EIS e OIS hanno obiettivi molto diversi, quindi non è possibile confrontarli per stabilire quale sia il migliore o il peggiore. OIS migliora soprattutto le fotografie in scarsità di luce compensando fisicamente i movimenti della mano all’interno di ogni singolo fotogramma, e EIS migliora i video mossi mantenendo una cornice coerente tra più fotogrammi video. OIS è in primo luogo per le foto, ed EIS è solo per il video”.
Secondo Reynolds, dunque, lo stabilizzatore ottico è utile solo per le fotografie (opinione forse discutibile ma che permette a Reynolds di giustificare la scelta), mentre per i video è preferibile sfruttare uno stabilizzatore elettronico. Così conclude il suo intervento:
“E nonostante manchi di OIS, Pixel è lo stesso molto valido nelle foto in scarsa illuminazione, battendo anche altre fotocamere dotate invece di moduli OIS. Questo successo è da assegnare ai suoi algoritmi software in particolare HDR+ […] alla fine, Pixel è in grado di scattare in scarsa luminosità foto migliori di quelle che troverete su qualsiasi smartphone, anche senza usare un OIS. E questo è ciò che conta davvero – fare foto migliori, non come Pixel le fa”.
DxOMark ha certificato questi risultati nella sua analisi, e Google stessa ha mostrato alcuni risultati molti interessanti sull’efficacia dello stabilizzatore elettronico, che probabilmente ha sfruttato la stessa tecnologia della app iOS Motion Stills, che ha mostrato in più occasioni di saper stabilizzare con grande efficacia le live photos di Apple.