Il 25 maggio arriva il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), data entro cui diventa pienamente operativo il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali. Vi sono diverse problematiche che imprese e soggetti pubblici dovranno tenere presenti in vista della piena applicazione del regolamento e Google fa sapere di essere al lavoro da mesi per adeguarsi.
Big G spiega di avere aggiornato l’attuale Policy sulla Privacy per rendere più semplice la comprensione del tipo di informazioni raccolte e del perché lo fa. “Abbiamo migliorato la navigazione e l’organizzazione della policy per rendere più facile la vostra ricerca; vi abbiamo fornito spiegazioni dettagliate sulle nostre prassi, utilizzando anche un linguaggio più chiaro e abbiamo aggiunto maggiori informazioni in merito alle opzioni a vostra disposizione per gestire, esportare ed eliminare dati dai nostri servizi”. La policy ora comprende anche video e immagini esplicativi, perché una descrizione visiva può essere di più semplice comprensione rispetto al solo testo. “Abbiamo anche reso più semplice accedere alle impostazioni per la privacy direttamente dalla policy, per aiutarvi a prendere decisioni su come gestire la vostra privacy”.
“Stiamo sì facendo svariati passi perché sia più facile comprendere le nostre policy” spiega ancora Google “ma è importante sottolineare che nulla cambia riguardo alle vostre attuali impostazioni o al modo in cui le vostre informazioni vengono trattate”. “Continuerete ad avere un controllo granulare sui dati che condividete con noi durante l’utilizzo dei nostri servizi, ma con spiegazioni più chiare. La policy aggiornata è già disponibile e verrà segnalata tramite e-mail a tutti gli utenti individualmente.
Nell’area Account Personale di Google gli utenti che usano i servizi di Big G potranno accedere alla sezione “Gestione Attività” per scegliere quali attività salvare nellìaccount Google, con semplici controlli On/Off per gestire la cronologia delle posizioni, le attività web e app, la cronologia delle ricerche YouTube e altro ancora su tutti i dispositivi loggati nel proprio account.
È possibile visualizzare o eliminare dati (tra cui la cronologia delle ricerche, quella delle posizioni o della navigazione su web e molto altro) dai servizi utilizzando l’area “Le mie attività“. Per consultare le attività online, sono stati creati strumenti che consentono di cercare per argomento, data e prodotto. È possibile eliminare in modo permanente specifiche attività, intere giornate o settimane di attività che l’utente non desidera siano associate al suo account.
Google consiglia di fare il Controllo di Sicurezza o il Controllo Privacy per accertarsi che il proprio account sia sicuro e che le impostazioni sulla privacy selezionate siano quelle desiderate. Di recente è stata aggiunto un’opzione per ricevere più frequentemente gli avvisi che ricordano di eseguire il Controllo Privacy.
È possibile gestire o disattivare gli annunci che vediamo su Google, siti web e app utilizzando gli strumenti Impostazione Annunci e Disattiva Annunci, entrambi recentemente aggiornati. Google spiega che sono stati recentemente aggiunte ulteriori informazioni su come e perché determinati annunci sono personalizzati e, nei prossimi mesi, continuerà a semplificare ulteriormente l’interfaccia di questi strumenti.
Lo strumento Scarica i tuoi dati (disponibile dal 2011) consente di esportare i dati da prodotti come Google Foto, Drive, Calendar, Google Play Music e Gmail, esportandoli tanto sul proprio computer quanto su servizi di archiviazione come OneDrive, Dropbox e Box. Big G spuega di essere al lavoro per migliorare e ampliare ulteriormente questa funzione, includendo altri servizi Google, aggiungendo nuovi controlli contestuali sui dati e creando anche una nuova impostazione che aiuti le persone a pianificare l’esportazione dei dati su base regolare.
Consenso dei genitori e migliori strumenti online per i bambini
Secondo le nuove regole, le aziende devono ottenere il consenso dei genitori per trattare i dati dei loro figli in determinate circostanze. Al fine di ottenere tale consenso e per assicurarsi che genitori e figli abbiano gli strumenti adeguati per gestire le proprie esperienze online, Google spiega che renderà disponibile in Europa Family Link, già disponibile in altri paesi nel mondo.
Attraverso Family Link i genitori possono creare un account Google per i propri figli e devono fornire il consenso per alcuni trattamenti dei dati dei figli. Family Link consente anche ai genitori di impostare alcune regole di base sul dispositivo Android dei figli, come ad esempio approvare o bloccare app, tenere d’occhio il tempo passato davanti allo schermo o bloccare da remoto il dispositivo dei propri figli. “Abbiamo in programma di ampliare, con il tempo, le funzionalità di Family Link, lavorando a stretto contatto con i genitori e associazioni per la protezione dei minori”.
