Google ci riprova con le piattaforme social e oggi presenta Google Places che mira a superare alcune limitazioni, secondo Big G, che interessano le conversazioni di gruppo esistenti sulle soluzioni concorrenti.
Secondo il colosso di Mountain View le conversazioni di gruppo tendono praticamente sempre a passare da un argomento all’altro, rendendo difficoltoso mantenere il focus sull’oggetto iniziale. Naturalmente il problema è completamente risolto da Google Spaces che permette agli utenti di creare tutti gli spazi di conversazione desiderati, ognuno per un argomento specifico, invitando esclusivamente le persone strettamente interessate.
Per mantenere il più possibile gli utenti all’interno di Google Spaces al suo interno sono già disponibili tutti i principali servizi di Google tra cui naturalmente le ricerche online, i video YouTubes e anche il browser Chrome. In questo modo la ricerca dei materiali da condividere o delle informazioni da discutere avviene in Google Spaces in modo rapido, facile e diretto, senza abbandonare mail l’app o la pagina web del servizio.
In Google Spaces il focus e l’oggetto della discussione sono sempre chiari anche per gli utenti che entrano nello spazio in un secondo momento, grazie alla anteprima di ogni spazio. Google sperimenterà direttamente con il suo nuovo social già questa settimana con l’avvio della conferenza Google I/O: ogni sessione disporrà di un proprio spazio su Google Spaces a cui possono partecipare gli sviluppatori interessati all’argomento trattato.
Disponibile da oggi a tutti gli utenti con un account Gmail, Google Spaces è disponibile come app per iOS, Android e anche su Internet.