Google richiederà a tutti gli inserzionisti Adsense di confermare la propria identità legale, nel tentativo di aumentare la trasparenza e smascherare gli inserzionisti malintenzionati. Google ha introdotto dal 2018 delle misure per la verifica di chi pubblica annunci sulle proprie piattaforme e questa è un’espansione di quelle procedure.
La società applicherà inizialmente la nuova regola negli Stati Uniti, e probabilmente ci vorranno alcuni anni prima che il requisito venga implementato in tutto il resto del mondo. Google suggerisce agli inserzionisti che in alcune categorie potrebbe essere data priorità al processo di verifica.
Questi includono la promozione di “prodotti, beni e servizi” (come vendita al dettaglio, media, tecnologia e viaggi), “contenuto informativo, consultivo o educativo” (cause di beneficenza e consulenza finanziaria o sanitaria gratuita, ad esempio) e annunci correlati alle industrie regolamentate, come il gioco d’azzardo e i prodotti sanitari.
Quando i requisiti entreranno in vigore, gli inserzionisti esistenti avranno 30 giorni per inviare documenti, pena la non visualizzazione degli annunci stessi sulle reti Google. Dovranno inviare documenti cartacei, documenti di identità personali o altra documentazione. A partire da questa estate, l’utente potrà vedere il nome legale e il Paese di attività di un inserzionista verificato tramite un menu di scelta rapida appositamente inserito negli annunci.
Questa modifica renderà più facile per le persone capire chi è l’inserzionista dietro gli annunci visualizzati e li aiuterà a prendere decisioni in modo più consapevole. Ovviamente, la verifica degli inserzionisti aiuterà Google a reprimere le truffe e la diffusione di informazioni false attraverso gli annunci.